Canada verso il blocco delle pistole

Dopo i tragici fatti di Uvalde, in Texas, il Governo canadese ha proposto una legge per bloccare il commercio nazionale delle pistole. Justin Trudeau spiega così l’iniziativa in conferenza stampa: “Non sarà più possibile comprare, vendere, trasferire o importare pistole dovunque in Canada. In altre parole, stiamo mettendo un limite al mercato delle pistole”.

Il premier dovrà fare però i conti con il Parlamento, in cui la maggioranza dei seggi sono pro-armi. Mentre Ottawa si vorrebbe avviare verso il bando totale delle armi da fuoco (rimangono solo le pistole), negli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato alla convention repubblicana che “l’esistenza del male nel nostro mondo non è un motivo per disarmare i cittadini rispettosi della legge: è una delle ragioni migliori per armarli”.

Il flusso clandestino di armi che partono dall’America e arrivano in Canada rimane costante, preoccupando le autorità del Paese del Commonwealth. È datata aprile 2020 l’ultima strage avvenuta in territorio canadese, in Nuova Scozia: 23 morti. Da lì le autorità bandirono circa 1500 tipi di armi da fuoco, ma non riuscirono a fermare una crescente ondata di minacce e violenze in cui la pistola è stata usata in modo disinvolto. Nel Paese, secondo una stima fornita dal Governo stesso, circolano oggi almeno un milione di pistole, molte più di dieci anni fa.

“Quello della violenza armata è un problema complesso – ha aggiunto il primo ministro – ma, al tempo stesso, semplice: meno armi vi sono nelle nostre comunità, più sicuri saremo tutti noi”.

Non si fanno attendere le risposte di alcuni conservatori statunitensi, preoccupati che durante l’Amministrazione di Joe Biden misure del genere possano prendere piede anche sul suolo americano. Il rappresentante del quarto distretto del Kentucky, Thomas Massie, ha twittato: “Il futuro distopico che Trudeau sta manifestando in Canada arriverà in Americam se i cittadini statunitensi non saranno coinvolti”. Il repubblicano Dan Bishop ha rincarato la dose, scrivendo che “la Costituzione degli Stati Uniti è un dono di Dio. Un baluardo contro il dispotismo. Un vantaggio unico per gli americani. La base delleccezionalismo americano. Reggerà?”.

Difendere il diritto di possedere una pistola o quello di andare a scuola senza il timore di rischiare la vita? Il Canada sembra aver scelto.

Aggiornato il 31 maggio 2022 alle ore 13:26