Reporter francese morto a Severodonetsk

lunedì 30 maggio 2022


Un reporter francese risulterebbe deceduto dopo che l’auto è stata colpita nei pressi di Severodonetsk. Così Serhiy Gaidai, governatore regionale di Lugansk, come riportato dal Guardian: “Oggi il nostro veicolo blindato di evacuazione stava andando a prelevare 10 persone dalla zona ed è finito sotto il fuoco nemico. Le schegge delle granate hanno perforato la corazza dell’auto, una ferita mortale al collo è stata ricevuta da un giornalista francese accreditato che stava realizzando un servizio sull’evacuazione. Un poliziotto di pattuglia è stato salvato da un elmetto”. Oggi, a Kiev, è presente Catherine Colonna, ministro degli Esteri francese.

Il conflitto

Venendo al conflitto russo-ucraino, un’esplosione è stata registrata in mattinata a Melitopol. Lo ha detto Vladimir Rogov, membro del Consiglio principale dell’Amministrazione militare-civile della regione di Zaporizhzhia, citato dall’agenzia russa Ria Novosti. Rogov ha spiegato che dietro la deflagrazione ci sarebbe un gruppo ucraino di sabotaggio. Allo stesso tempo, i russi sono avanzati verso il centro di Severodonetsk.

“I combattimenti continuano, la situazione è molto difficile”. Così, su Telegram, Sergei Gaidai, capo della regione di Lugansk. E poi ha sottolineato che i “soldati russi uccisi non vengono portati via, l’odore di decomposizione ha riempito la zona”.

Le parole di Lavrov

Parallelamente, Sergej Lavrov, ministro degli Esteri russo, ha detto: “La nostra priorità assoluta è la liberazione delle regioni di Donetsk e Lugansk, che ora sono riconosciute dalla Federazione Russa come Stati indipendenti. Il nostro obiettivo è ovviamente spingere l’esercito e i battaglioni ucraini fuori da queste regioni”.

Borrell: Mosca distrugge il Donbass

“La Russia sta distruggendo il Donbass: la guerra è guerra, dobbiamo sostenere l’Ucraina, continuare a dare armi”. Queste le parole dell’Alto rappresentante della politica estera dell’Unione europea, Josep Borrell, che ha proseguito: “Da qui all’estate l’economia russa sarà in una situazione molto difficile. Al Consiglio dobbiamo anche affrontare la questione del blocco delle forniture del grano, perché Vladimir Putin usa il grano come arma, sta affamando il mondo”.

Mosca: distrutto sito con artiglieria inviata dall’Italia

Per la cronaca, i russi hanno distrutto una postazione ucraina “dove i nazionalisti avevano posizionato artiglieria (obici) inviata dall’Italia”. Lo hanno annunciato le agenzie russe, che hanno citato il ministero della Difesa di Mosca. I militari, peraltro, hanno pubblicato un video in cui è stata mostrata una postazione nascosta tra gli alberi.

Capitolo sanzioni

Per concludere, sul fronte sanzioni è intervenuta Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Ue: “Sul sesto pacchetto di sanzioni abbiamo lavorato duramente, si sono fatti passi avanti ma non siamo ancora alla meta: ho aspettative basse su un accordo nelle prossime 48 ore. È importante mantenere la solidarietà e l’unità dell’Ue”.


di Alessandro Buchwald