La strage del lunedì grasso in Germania è stata mancata di un soffio. Per fortuna, non ci sono stati morti. Ma il bilancio, ancora provvisorio, parla di 52 feriti, di cui 7 in modo grave. Fra i feriti figurano anche 18 bambini, secondo quanto riporta la Bild. L'uomo che ieri ha investito il corteo di Carnevale a Volkmarsen, non era ubriaco. Ma non si può ancora stabilire se fosse sotto l'effetto di droghe. Lo ha affermato un portavoce della Procura generale di Francoforte.
Volkmarsen è un piccolo centro a una trentina di chilometri da Kassel. Di nuovo in Assia dunque, a pochi giorni dalla strage razzista di Hanau, dove un estremista di destra ha ucciso nove persone, tutte di origine straniera, prima di assassinare anche la madre e suicidarsi. Stavolta i motivi dell’attacco non sono per niente chiari. Polizia e Procura generale di Francoforte sono molto cauti: “È un gesto deliberato, ma non sembra un attentato con motivazioni politiche”, ha detto un portavoce, precisando che comunque si indaga “in tutte le direzioni”.
L’uomo, originario di Volkmarsen, subito arrestato, era diretto, a bordo della sua Mercedes station wagon, verso il corteo, ignorando i divieti e aggirando gli sbarramenti. Poi ha accelerato all’improvviso, lanciandosi verso la folla. Il corteo in maschera, secondo gli organizzatori, era composto di 700 persone, ma quelle intorno erano diverse migliaia. “Siamo scioccati per una tragedia che ci tocca tutti”, ha detto il sindaco di Volkmarsen, Hartmut Linnekugel. Anche il ministro-presidente dell’Assia, Volker Bouffier, ha espresso il suo dolore per un “atto crudele, che ha messo a rischio la vita di così tanti innocenti”.
Aggiornato il 25 febbraio 2020 alle ore 14:58
