Coronavirus, Powell (Fed): “Crea incertezza sulla crescita dell’economia globale”

Il coronavirus cinese torna a pesare sui mercati. Anche la Fed preoccupata per l’incertezza. Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, nella riunione di ieri ha confermato come d’attese i tassi in una forchetta 1,5-1,75 per cento. “Il nuovo coronavirus in Cina – ha detto – crea incertezza per le prospettive di crescita dell’economia globale, anche se parte dei rischi collegati alle tensioni commerciali sono diminuiti. In ogni caso, la Banca centrale americana sta monitorando la situazione.

La paura del coronovirus pesa sullo yuan che scivola per la prima volta da dicembre sopra quota 7 sul dollaro. La valuta americana è arrivata a guadagnare fino allo 0,5 per cento sullo yuan offshore, toccando un massimo di 7,0025. Lo yuan aveva superato quota 7 sei mesi fa in scia alle tensioni commerciali con gli Usa, provocando turbolenze sui mercati e spingendo gli Usa ad accusare Pechino di manipolazione. Lo yuan era sceso sotto quota 7 a fine 2019 mentre prendeva corpo la fase 1 dell’accordo commerciale con gli Usa. Al netto del contagio, l’economia sta dando segnali di stabilizzazione. Wall Street ha chiuso ieri poco mossa: Dow Jones +0,04 per cento a 28.733,94 punti, Nasdaq +0,06 per cento a 9.275,42 punti e S&P 500 -0,08 per cento a 3.272,48 punti.

Intanto, sale a 170 il numero dei morti per il coronavirus mentre si registra una impennata dei contagi con 1.700 nuovi casi, che si sommano ai circa seimila già accertati. Il numero delle vittime è salito a 170 a causa di 37 decessi nella provincia dell’Hubei, dove si è diffusa la malattia e uno nella provincia sud-occidentale di Sichuan.

Il governatore della provincia dell’Hubei, Wang Xiaodong, ha avvertito che c’è una grave carenza di forniture mediche, non solo a Wuhan, città epicentro dell’epidemia dal nuovo coronavirus della polmonite, ma anche nella città vicine. Il governatore ha aggiunto che mancano anche gli indumenti protettivi usa e getta. “È la prima cosa a cui penso la mattina quando mi sveglio”, ha detto in una conferenza stampa riportata dai media locali. Secondo il governatore, la situazione è così grave che alcuni tra il personale medico indossano impermeabili e sacchetti di immondizia monouso come copriscarpe per proteggersi

Un caso sospetto di Coronavirus (inizialmente si era parlato di due) è in isolamento nell’ospedale di bordo di una nave della Costa Crociere ferma al porto di Civitavecchia. Una donna di Hong Kong con febbre e problemi respiratori, è stata raggiunta dai medici dello Spallanzani per realizzare i test. Secondo quanto si è appreso gli altri passeggeri, 6mila circa, al momento non potrebbero scendere dalla nave.

Anche il Tibet ha riportato il suo primo caso, rende noto la Commissione sanitaria nazionale (Nhc) cinese. Le 38 nuove morti segnano il più alto aumento di decessi giornalieri dall’inizio dell’epidemia e arrivano mentre è incorso un massiccio sforzo di contenimento che sta tenendo bloccate decine di milioni di persone nello Hubei.  La maggior parte delle ultime infezioni segnalate si è verificata proprio nella provincia focolaio del virus, che ne ha registrate 1.032. 

Gli Usa invieranno i loro “migliori esperti”, su invito della Cina, per collaborare alle ricerche sul coronavirus. Lo ha annunciato il consigliere economico della Casa Bianca, Larry Kudlow. “Stiamo inviando in aiuto i nostri migliori esperti del Centro di controllo per la prevenzione della malattie”, ha dichiarato Kudlow ai giornalisti, precisando che gli esperti Usa sono stati invitati dalla Cina a lavorare insieme all’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) nella ricerca di una cura.   Nei giorni scorsi il presidente, Donald Trump, aveva offerto alla Cina e all’omologo Xi Jinping “ogni aiuto necessario”: “i nostri esperti sono straordinari”, ha assicurato Trump in un tweet.

Frattanto, Ikea chiude tutti i suoi negozi in Cina. Ieri, il gruppo svedese aveva annunciato la decisione di chiudere circa metà dei suoi punti vendita cinesi, per poi annunciare oggi misure più drastiche. I negozi rimarranno chiusi per un tempo indefinito.

Aggiornato il 30 gennaio 2020 alle ore 13:37