Cina, virus può mutare e propagarsi facilmente

Il misterioso virus cinese miete altre vittime. I casi accertati in tutto il Paese hanno superato i 400 e le vittime sono aumentate da sei a nove. Lo ha detto il viceministro della Commissione nazionale per la salute Li Bin in una conferenza stampa. E ha aggiunto che Il nuovo virus, della stessa famiglia della Sars, “può mutare e propagarsi più facilmente”.

Il Comitato d’emergenza dell’Organizzazione mondiale della sanità si riunirà questa mattina a Ginevra per valutare la portata dell’epidemia del virus simile alla Sars. Dalla Cina arriva un allarme: “il virus può mutare e propagarsi più facilmente”. Un caso è stato accertato ieri negli Stati Uniti, un altro a Taiwan. Rafforzati i controlli negli aeroporti, anche quelli italiani. Convocate per oggi le autorità sanitarie europee.

“Abbiamo un piano e pensiamo che sarà gestito molto bene”: Così il presidente americano Donald Trump, alla Cnbc a Davos, parlando del virus della polmonite virale cinese dopo il primo caso registrato negli Usa. “È una persona proveniente dalla Cina. E’ sotto controllo. Andrà tutto bene”, ha detto Trump. Primo caso di contagio del coronavirus cinese a Hong Kong: lo riporta Bloomberg citando Cable TV. Il paziente si trova in isolamento in ospedale. La persona è arrivata da Wuhan a Hong Kong con un treno ad alta velocità. La regione semi-autonoma cinese di Macao ha annunciato il primo caso accertato del virus apparso in Cina e ha ordinato a tutti gli impiegati dei suoi casinò di indossare una maschera per arginare l’epidemia.

Si tratta di una imprenditrice di 52 anni arrivata domenica in treno dalla vicina città di Zhuhai. Le analisi hanno dimostrato che l’uomo in isolamento a Brisbane, in Australia, non è stato colpito dal nuovo coronavirus cinese. Lo riferiscono funzionari australiani. Il caso era stato considerato sospetto in quanto l’uomo aveva avuto difficoltà respiratorie dopo un recente viaggio a Wuhan, la città nella Cina centrale ritenuta l’epicentro del contagio. Anche il Regno Unito introduce controlli “precauzionali” in aeroporto per allontanare il rischio di contagio del virus diffusosi in Cina.

Lo riferisce la Bbc anticipando l’annuncio del ministro della Sanità, Matt Hancock di fronte al Parlamento. I controlli riguarderanno in particolare i passeggeri dei tre voli settimanali che collegano Wuhan con l’aeroporto londinese di Heathrow, uno dei tre scali europei (incluso Fiumicino) che hanno voli diretti con la città cinese al centro dell’area di emergenza. Le misure preparate da Hancock prevedono la presenza di team medici specializzati a Heathrow all’arrivo di ogni aereo da Wuhan, l’indicazione per l’atterraggio e lo sbarco di un’area isolata del terminal 4, la diffusione nello scalo di annunci informativi e volantini sulle precauzioni da seguire.  I rischi per la salute nel Regno, indicati finora “molto bassi” dalle autorità sanitarie, vengono inoltre rivalutati a “bassi”. La Corea del Nord vieterà l’ingresso ai turisti stranieri per proteggersi dal nuovo coronavirus. Lo ha affermato un importante tour operator. Diverse nazioni tra cui gli Stati Uniti hanno intensificato i controlli sui passeggeri degli aeroporti per rilevare il virus ma un divieto ai turisti sarebbe il primo.

Aggiornato il 22 gennaio 2020 alle ore 13:58