Dazi, oggi prende il via la “Fase Uno” dell’accordo Usa-Cina

A partire da oggi si concretizza l’accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina. L’intesa include trasferimenti tecnologici, proprietà intellettuale, prodotti alimentari e agricoli, servizi finanziari ed espansione del commercio. Pechino potrà aumentare le importazioni di prodotti agricoli da Washington. Si parla di carne di maiale, pollame, fagioli di soia, grano, mais e riso. L’America revocherà il rischio di nuove tariffe al 15 per cento che sarebbero scattate il 15 dicembre scorso su quasi 160 miliardi di dollari di prodotti cinesi.

Ma alcuni dettagli dell’accordo tengono sulle spine gli investitori. Infatti, pare che Donald Trump non eliminerà i dazi al 25 per cento su 250 miliardi di dollari di importazioni cinesi, mentre ridurrà al 7,5 per cento (dal 15 per cento attuale) le tariffe su 120 miliardi di dollari di prodotti cinesi.

Un fatto appare evidente: Stati Uniti e Cina firmano oggi solo la “Fase Uno” dell’accordo commerciale. Le questioni più scottanti rimangono ancora irrisolte. L’accordo cancella alcuni dei dazi punitivi imposti da Washington alle merci di importazione cinesi, mentre Pechino si impegnerà ad aumentare l’import di prodotti Usa per un valore di almeno 200 miliardi di dollari nei prossimi due anni.

Rimangono tuttavia in essere altri dazi Usa per un valore di 370 miliardi di dollari, anche se Washington abbasserà dal 15 per cento al 7,5 per cento i dazi su alcune merci. Non è ancora chiaro quando inizieranno i negoziati per la “Fase Due”. E questioni più scottanti rimangono ancora irrisolte. L’accordo cancella alcuni dei dazi punitivi imposti da Washington alle merci di importazione cinesi, mentre Pechino si impegnerà ad aumentare l’import di prodotti Usa per un valore di almeno 200 miliardi di dollari nei prossimi due anni.

Aggiornato il 15 gennaio 2020 alle ore 13:53