Impeachment, Trump: “Repubblicani mai così uniti, vinceremo”

Continua lo scontro sull’impeachment a Donald Trump. Repubblicani e democratici sono l’un contro l’altro armati. Il tycoon ha definito i dem “nullafacenti e di estrema sinistra. Hanno annunciato che cercheranno di mettermi in stato d’accusa su niente”. Secondo il presidente americano, la procedura di impeachment sarà utilizzata “di routine per attaccare i futuri presidenti. Questo non è quello che i nostri padri fondatori avevano in mente. La cosa buona è che i repubblicani non sono mai stati così uniti. Vinceremo noi”. L’inquilino della Casa Bianca si è vantato dei risultati ottenuti a Londra: “Nessun presidente ha fatto così tanto in così poco tempo”, ha scritto rivolgendosi ai suoi 67 milioni di follower.

Per Trump, i democratici “hanno appena abbandonato la ridicola ‘cosa’ di Mueller – vale a dire l’inchiesta sul Russiagate – quindi ora appendono il cappello su due telefonate totalmente appropriate con il presidente ucraino”.

Intanto, la speaker democratica Nancy Pelosi ha annunciato che la Camera statunitense darà il via alla redazione degli articoli per la messa in stato d’accusa del presidente. In un discorso durato meno di sei minuti ha dichiarato che è “ormai chiaro, dopo due mesi di indagini, che il presidente ha violato il suo giuramento, facendo pressioni su una potenza straniera, per ricevere aiuto per le elezioni presidenziali del 2020”.

Secondo la Pelosi, la democrazia americana “è in gioco. Il presidente non ci lascia altra scelta che agire, perché sta cercando di manipolare, ancora una volta, le elezioni a suo vantaggio”. Durante una conferenza stampa a Capitol Hill, la Pelosi ha detto che “Le azioni del presidente hanno gravemente violato la Costituzione”.  L’obiettivo dei democratici è arrivare a votare l’impeachment prima di Natale, in modo da consentire al Senato di processare Trump da gennaio. Ma il presidente ostenta sicurezza. È convinto di spuntarla. Ancora una volta.

Aggiornato il 06 dicembre 2019 alle ore 16:27