Pentagono: “Saranno inviate forze in Arabia Saudita”

Washington invierà nuove forze in Medio Oriente. Lo ha annunciato il capo del Pentagono, Mark Esper. Dopo gli attacchi agli impianti petroliferi in Arabia Saudita che si sospetta fortemente siano stati sferrati dall’Iran, gli Stati Uniti promettono una reazione militare in piena regola. Il segretario alla Difesa ha spiegato “che la decisione è stata approvata dal presidente Donald Trump dopo una richiesta di sostegno da parte di Riyad. Il dispiegamento – ha aggiunto – sarà di natura difensiva e riguarderà in primo luogo sistemi di difesa aerea e missilistica”. 

Durante una conferenza stampa, Esper ha dichiarato che l’attacco ai pozzi sauditi è stato sferrato con armi iraniane e non lanciato dallo Yemen. Esper ha spiegato che il contingente americano dispiegato in Arabia Saudita sarà limitato. Non a caso, Josep Dunford, il capo dello stato maggiore congiunto degli Stati Uniti, ha fatto sapere che i soldati “non raggiungeranno il migliaio”.

Intanto, secondo quanto scrive il New York Times, la tensione tra Stati Uniti e Iran è salita nuovamente alle stelle. Infatti, a dodici studenti di ingegneria e informatica iraniani che avrebbero dovuto iniziare il master in America tra poco, sarebbe stato inspiegabilmente revocato il visto e sarebbe stato impedito di imbarcarsi sul volo per gli Stati Uniti.

Aggiornato il 21 settembre 2019 alle ore 16:33