Corea Nord-Cina: Xi a Pyongyang da Kim

giovedì 20 giugno 2019


Xi Jinping ha ricevuto un’accoglienza “regale” da Kim Jong-un all’aeroporto di Pyongyang. Si tratta della prima visita di un presidente cinese in Corea del Nord dal 2005. L’ultimo leader di Pechino era stato Hu Jintao. D’altro canto, Kim si è recato quattro volte in Cina, a partire da marzo 2018, per incontrare Xi tre volte.

Sulla pista dell’aeroporto sono stati stesi numerosi tappeti rossi a disegnare una farfalla, con un picchetto d’onore composito e formato da vari corpi armati, incluso quello scelto che ha esploso 21 colpi di pistola a salve per omaggiare l’illustre ospite. Tra bandiere dei due Paesi e fiori, la folla ha scandito una serie di slogan: “Lunga vita all’amicizia tra Cina e Corea del Nord” e “Benvenuto, Xi Jinping”. Chiusa la cerimonia, ha riferito l’agenzia Nuova Cina, il corteo presidenziale si è diretto verso la piazza del Kumsusan Palazzo del Sole, l’ex palazzo presidenziale voluto a Pyongyang da Kim Il-sung e ora trasformato nel mausoleo dove sono custodite le salme imbalsamate del fondatore dello Stato, Kim Il-Sung, e di suo figlio, il “caro leader” Kim Jong-il, rispettivamente, nonno e padre dell’attuale leader.

Xi è stato “il primo leader straniero ad aver ricevuto un saluto militare in un posto altamente simbolico”, ha rilevato Nuova Cina. Lungo le poche decine di chilometri percorsi, il passaggio dell’auto di Xi è stato saluto da centinaia di persone schierate ai margini della carreggiata o sui marciapiedi delle vie cittadine, sventolando fiori di plastica, bandierine di Cina e Corea del Nord.

Xi Jinping è accompagnato oltre che dalla first lady Peng Liyuan, da Ding Xuexiang (membro del Politburo), da Yang Jiechi (ex consigliere di Stato e membro del Politburo), da Wang Yi (ministro degli Esteri) e da He Lifeng, a capo della National Development and Reform Commission, l’agenzia di vertice in Cina sulla pianificazione economica.

I media nordcoreani hanno accolto con molta enfasi la visita a Pyongyang del presidente cinese Xi Jinping, definendola tra l’altro “la base per proteggere la pace e la stabilità nella penisola coreana e nella regione”.

Nell’incontro avuto a Pyongyang con il leader Kim Jong-un, il presidente cinese Xi Jinping ha assicurato, in base al resoconto della tivù statale Cctv, un ruolo attivo sia nel processo di denuclearizzazione della penisola coreana sia in quello di rassicurazione “verso i timori” del Nord. Kim ha detto che sarà “paziente” lamentando che “nessuna risposta attiva è stata data agli sforzi di Pyongyang per allentare le tensioni”.

Xi Jinping ha espresso le sue preoccupazioni sulla situazione relativa alla penisola coreana, fattore di rischio “per la pace e la stabilità della regione. Negli anni passati, la questione della penisola ha avuto la luminosa prospettiva di una soluzione attraverso il dialogo vincendo il riconoscimento e le aspettative della comunità internazionale”.

Il riferimento ha richiamato, con tutta evidenza, i due summit tra Kim e il presidente americano Donald Trump del 12 giugno 2018 a Singapore, e il 27 e 28 febbraio scorso ad Hanoi, in Vietnam, chiuso con la brusca rottura delle trattative.


di Lia Faldini