Trump lancia campagna per le presidenziali 2020

Donald Trump si candida ufficialmente per il secondo mandato presidenziale. Dalla Florida, la sua “seconda casa”, il tycoon ha dichiarato il proprio impegno per la campagna elettorale del 2020. Sono due, ancora una volta, i temi che ossessionano il presidente americano: “America First e combattere l’immigrazione illegale”. “Keep America Great” (“Mantenere l’America Grande”) è lo slogan della campagna per la rielezione.

Accolto come una rockstar, da migliaia di fan, Trump è salito sul palco dell’Amway Center di Orlando presentato dal vicepresidente Mike Pence. “L’America ha bisogno di altri quattro anni di Trump” ha detto Pence. Il tycoon ha lasciato la parola alla First Lady Melania, vestita di giallo. “È stato un onore – ha detto la moglie del presidente – servire da First Lady questi due anni e sono contenta di poterlo fare per altri sei”. Dopodiché, è stato il momento ti Trump. Prima di partire all’attacco dei democratici, l’inquilino della Casa Bianca ha ringraziato i sostenitori. Se l’è presa, ancora una volta, con Barack Obama ma anche con Hillary Clinton e le sue 33mila email cancellate: “Se io cancellassi una email d’amore per Melania chiederebbero la sedia elettrica”.

Poi, Trump ha scagliato le proprie invettive rispetto al Russiagate, indagini che lo hanno tenuto “sotto assedio per due anni ma abbiamo vinto. Nessuna collusione, nessuna ostruzione”. Non ha risparmiato critiche neanche ai media e, ovviamente ai dem: “Le fake news che stasera sono numero. Sono qui di fronte a voi per lanciare ufficialmente la mia campagna per un secondo mandato da presidente: stiamo finalmente rimettendo l’America al primo posto, l’America First. Un voto per un democratico è un voto per la distruzione dell’American Dream. I democratici vogliono distruggere il Paese, a loro interessa solo il potere politico”.

Con orgoglio Trump ha detto che “l’America non sarà mai un paese socialista. I repubblicani credono nella libertà e anche voi. Questa elezione non è un vero verdetto sui fantastici progressi che abbiamo fatto. È un verdetto sulla condotta anti americana di coloro che hanno cercato di mettere a rischio la nostra democrazia e voi. Immaginatevi avere un presidente democratico e un congresso democratico nel 2020. Metterebbero a tacere il vostro diritto alla parola. Userebbero il potere della legge per punire che si oppone. Strapperebbero agli americani i loro diritti costituzionali e farebbero invadere il paese da immigrati illegali nella speranza di ampliare la loro base politica”.

Nel tripudio generale, il tycoon, in un delirio di onnipotenza, ha dichiarato che “nessun presidente ha mai avuto il consenso del vostro presidente preferito, Donald Trump. Eccetto George Washington, George aveva il cento per cento”.

Aggiornato il 19 giugno 2019 alle ore 14:10