Turchia, Operazione in Iraq: “Neutralizzati 40 membri Pkk”

I soldati turchi hanno ucciso quaranta militanti del Partito curdo dei lavoratori (Pkk). È il bilancio dell’operazione militare in corso dallo scorso 27 maggio nel nord dell’Iraq. È quanto riferisce l’agenzia di stampa nazionale Anadolu, citando un comunicato del ministero della Difesa di Ankara. Almeno sei “terroristi” del movimento curdo sono stati “neutralizzati” nelle ultime ore. Dunque, prosegue “l’Operazione Tenaglia” lanciata dieci giorni fa dalla Turchia contro le basi del Pkk curdo nella regione irachena di Hakurk.

Le autorità turche fanno frequentemente ricorso al termine “neutralizzati” per riferirsi ai militanti uccisi, arrestati o arresisi. È bene ricordare che la Turchia, come l’Unione europea e gli Stati Uniti, considera il Pkk un’organizzazione terroristica. Ieri, il presidente Recep Tayyip Erdogan ha affermato che l’operazione prosegue “con risolutezza, senza alcun cambio di rotta”.

“Non ce ne andremo dall’area finché non avremo neutralizzato l’ultimo terrorista”, ha detto oggi il ministro della Difesa Hulusi Akar, visitando le truppe al confine. Sempre secondo i militari, altri due ribelli sono stati “neutralizzati” nella regione di Zap, ancora nel nord dell’Iraq. Purtroppo, le informazioni fornite dall’esercito turco non possono essere verificate in modo indipendente sul terreno.

Aggiornato il 05 giugno 2019 alle ore 18:39