Israele, la medicina e la concreta solidarietà internazionale

Siamo abituati alle meraviglie scientifiche e tecnologiche provenienti dallo stato di Israele. Israele è senza dubbio una nazione all’avanguardia in medicina moderna. Scienziati israeliani in tutto il mondo sono i responsabili del maggior numero di scoperte, invenzioni, trattamenti e ricerca medica oggi in esistenza, da semplici compresse o creme ai più sofisticati strumenti tecnologici e prodotti farmaceutici, per trattare dal comune raffreddore alle malattie più complesse.

La forza di Israele è quella coniugare la ricerca scientifica con la solidarietà internazionale e l’intervento deciso in tutti quei contesti che vivono emergenze e problematiche. Nel tentativo di combattere i tassi estremi di mortalità infantile in Kenya, l’azienda israeliana di tecnologia medica EarlySense sta implementando la sua piattaforma di monitoraggio, continuo e senza contatto, dei pazienti. Tale azienda è stata selezionata dall’organizzazione non governativa Save the Children per monitorare i segni vitali dei neonati nell’ambito di un progetto pilota. I sensori elettrici saranno utilizzati per misurare la frequenza respiratoria, la frequenza cardiaca e qualsiasi tipo di movimento, rilevando pericoli quali il movimento della gabbia toracica e le contrazioni cardiache senza disturbare o entrare in contatto con il bambino.

EarlySense distribuirà i dispositivi presso il Pumwani Maternity Hospital, dove si affideranno ai risultati dei medici per verificare la capacità degli operatori sanitari nelle tipiche aree a bassa risorsa di accettare e utilizzare efficacemente la tecnologia. Se il programma si rivela di successo la società prenderà in considerazione una successiva fase commerciale in cui la tecnologia israeliana diventerà accessibile. Israele produce continuamente successi, grazie all’immensità di start up presenti nel proprio contesto geografico che uniscono medicina, tecnologia, digitale e innovazione tecnologica.

Recentemente, alcuni cardiologi e cardiochirurghi del General Hospital di Toronto hanno eseguito la prima procedura chirurgica dal vivo, utilizzando immagini olografiche sviluppate dall’azienda israeliana RealView Imaging Ltd. Il primo sistema olografico medico al mondo che fornisce ologrammi 3D realistici e di precisione, secondo quanto afferma l’University Health Network (UHN), organizzazione sanitaria e di ricerca medica di Toronto. I chirurghi hanno eseguito una procedura minimamente invasiva per sostituire una valvola mitrale usurata, situata all’interno del cuore. L’ologramma appare come una dimensione a grandezza naturale, l’immagine tridimensionale del cuore a distanza ravvicinata, fluttua nello spazio sopra il paziente e consente al medico operativo di esplorare, ruotare e tagliare l’ologramma del cuore, durante la procedura.  

La tecnica e la medicina israeliana, associata alla politica sociale dello Stato Ebraico, si è dimostrata di grande vantaggio anche per la popolazione araba in Israele. Il tasso più basso di mortalità infantile tra gli arabi, così come uno dei tassi di natalità più elevati, sono quelli degli arabi che vivono in Israele. Lo stato di Israele rappresenta la speranza di vita più alta tra gli arabi residenti, 10 anni più lunga che nel più sviluppato dei Paesi Arabi. L’unico Stato in Medio Oriente in cui le donne arabe ricevono cure mediche appropriate, selezionate e senza alcun dogma di approccio religioso. Il Servizio Sanitario Israeliano è riuscito ad eliminare completamente nella popolazione palestinese la poliomielite, il tetano neonatale e il morbillo. Elementi da non sottovalutare sia per la comunità locale che per quella internazionale.

Aggiornato il 24 aprile 2019 alle ore 11:25