Algeria: articolo 102, cui prodest?

L’applicazione immediata dell’articolo 102 della Costituzione: una proposta, un appello o un ordine? Il viceministro della Difesa nazionale e Capo di Stato Maggiore dell’Anp, il tenente generale Ahmed Gaïd Salah, non specifica. Ma lo stesso articolo parla anche di dimissioni. Da martedì, nessuno dei casi previsti da questo articolo ha avuto seguito. Il costituzionalista Hakim Saheb spiega al giornale on-line algerino El Watan questo articolo, una semplice manovra del regime.

1 - In primo luogo, ci si deve chiedere se questo “invito” o “ordine” dell’esercito derivi dal Capo di Stato Maggiore o il Vice-ministro della Difesa nazionale in quanto tale. Se è il ministro della Difesa, è già in una posizione di incostituzionalità perché fa parte di un governo che è stato rimosso. E se lo ha fatto nella sua veste di Capo di Stato maggiore, è semplicemente un colpo di stato e l’esercito è il vero detentore del potere reale. Perché dal punto di vista della Costituzione, non doveva farlo. L’unica istituzione responsabile per la regolamentazione e il funzionamento delle istituzioni è il Consiglio costituzionale.

2 - La domanda per l’applicazione dell’articolo 102 della Costituzione è, va detto, in ritardo. Il mandato dell’attuale capo di stato sarà esaurito in venti giorni. L’applicazione di questo articolo decade. Nel caso opposto, rende possibile perpetuare il sistema ancora in vigore. Normalmente, il Consiglio costituzionale dovrebbe occuparsi di questo problema. Il mandato di Abdelaziz Bouteflika termina il 28 aprile e non può andare oltre, a rischio di entrare nell’illegalità.

3 - Un’altra aberrazione, quando abbiamo accettato che il Presidente, dopo la sua installazione di questo Consiglio, ha promesso fedeltà all’attuale presidente e non al rispetto della Costituzione. Quindi questa istituzione, come le altre istituzioni, è fantoccio, non risponde alla volontà popolare. Sono illegittimi.

4 - L’articolo 102 della Costituzione prevede due procedure. Primo, a causa di gravi malattie e il Presidente non è in grado di svolgere le sue funzioni, il Consiglio costituzionale si riunisce di diritto e spontaneamente. Dopo aver verificato la situazione, propone e all’unanimità dichiara lo stato di impedimento e propone, all’unanimità, al Parlamento di dichiarare lo stato di impedimento.

Il Parlamento, riunito in camere riunite, dichiara lo stato di impedimento del presidente della Repubblica a maggioranza di due terzi dei suoi membri e incaricato del controllo provvisorio delle funzioni del capo dello Stato, per un periodo massimo di 45 giorni, il Presidente del Consiglio della Nazione, che esercita le sue prerogative in conformità con le disposizioni dell’articolo 104 della Costituzione. Secondo la Costituzione, in caso di persistente impedimento alla fine del periodo di 45 giorni, viene fatta una dichiarazione di vacanza per dimissioni per effetto di legge. Ed è qui che possiamo rilevare una manovra.

5 - La domanda ora sorge perché l’intera opinione pubblica si è concentrata sul caso dell’impedimento e non sulla rassegnazione. Ahmed Ouyahia, il primo ministro dimissionario, nomina direttamente il caso di dimissioni. Nello stesso articolo 102 della Costituzione, si dice che in caso di dimissioni o morte del Presidente della Repubblica, il Consiglio costituzionale si riunisce di diritto e trova il posto vacante permanente della Presidenza.

Deve immediatamente comunicare l’atto di dichiarazione del posto vacante definitivo al Parlamento, che si riunisce di diritto. Il Presidente del Consiglio della Nazione assume la carica di Capo dello Stato per un periodo fino a 90 giorni, durante il quale si svolgono le elezioni presidenziali. Tutto sommato, l’esecutivo avrà un periodo di 45 giorni più 90 giorni per tenere le elezioni. Gaid Salah stava parlando dell’articolo 102 senza nominare il caso! E perché non rassegnare le dimissioni, allora?

6 - L’articolo 104 della Costituzione è anche importante. Il governo in carica al momento dell’impedimento o della morte non può essere revocato fino alla nomina del nuovo presidente. Non può essere rimosso o rielaborato. Articolo 104: “Il governo in carica al momento dell’impedimento, della morte o delle dimissioni del Presidente della Repubblica, non può essere destituito o riorganizzato fino all’entrata in carica del nuovo Presidente della Repubblica.” D Inoltre, è inutile ricordare che dall’11 marzo, Noureddine Bedoui, allora primo ministro insediato, non ha ancora formato il suo governo. Viene creato un vuoto. Si sviarono in un vuoto siderale. C’è una lotta di influenza e clan tra i diversi poteri.

7 - Lo scenario cattivo? Se il presidente licenzia Gaid Salah dall’ufficio? È il caos. Non sappiamo chi sia chi. sarebbe caotico e allucinante. Il miglior articolo della Costituzione da adottare? Anche se tutte le decisioni sono prese al di fuori della Costituzione, gli articoli 7 o 8 rimangono inevitabili. Articolo 7: “Le persone sono la fonte di ogni potere”. Articolo 8: “Il potere costituente appartiene al popolo. Le persone esercitano la loro sovranità attraverso le istituzioni che si danno. Il popolo lo esercita anche tramite referendum e attraverso i loro rappresentanti eletti. Il Presidente della Repubblica può ricorrere direttamente all’espressione della volontà popolare “.

Il costituzionalista si chiede se c’è un reale desiderio di andare a una vera conferenza di transizione per organizzare una transizione pacifica e pacifica. Un’impasse istituzionale.

Un dilemma storico. O una transizione inclusiva e trasparente per preservare una seconda repubblica?

Aggiornato il 02 aprile 2019 alle ore 11:53