Clima, studenti in piazza in tutto il mondo

Oggi gli studenti di tutto il mondo manifestano per il clima. Scendono in piazza per sostenere la battaglia ambientalista di Greta Thunberg, la sedicenne attivista svedese. Negli Stati Uniti la protesta si caratterizza come una sfida a Donald Trump, dopo il suo strappo agli accordi di Parigi sul clima. In Italia sono oltre 180 le piazze coinvolte. “Non vogliamo le vostre speranze, vogliamo che vi uniate a noi”. Sono le parole di della  Thunberg, pubblicate oggi su Faz online, in occasione della prima manifestazione globale per il clima. “Questo sciopero – sostiene la giovane ambientalista – viene fatto oggi perché i politici ci hanno abbandonato. Abbiamo assistito a trattative lunghe anni per accordi sul clima miseri, abbiamo visto imprese a cui è stata dato il via libera per scavare la nostra terra, trivellare sotto il nostro suolo e per i loro profitti bruciare il nostro futuro. I politici conoscono la verità sul cambiamento climatico ma hanno comunque ceduto il nostro futuro agli approfittatori, il cui desiderio di denaro veloce minaccia la nostra esistenza”.

L’obiettivo principale del movimento è convincere i leader politici di tutti i Paesi “ad ascoltare gli scienziati” che hanno lanciato l’allarme sul cambiamento climatico, come ha detto Greta in un suo recente intervento a Bruxelles, e a rispettare gli impegni presi con l’Accordo alla Conferenza Onu sul clima di Parigi del 2015 di mantenere l’aumento della temperatura media dovuto al riscaldamento globale del Pianeta sotto 1,5 gradi centigradi entro questo secolo. Frattanto, Spagna, Danimarca, Svezia, Lussemburgo, Francia e Olanda si sono già dichiarati favorevoli ad un’azione più determinata che porti al rispetto dell’Accordo di Parigi.

Aggiornato il 15 marzo 2019 alle ore 13:53