Incendi in California: 63 morti, 631 dispersi

È salito ancora il bilancio delle vittime nell'incendio che ha devastato la California negli ultimi giorni. Secondo le autorità statunitensi, i morti accertati sono 63, mentre il numero dei dispersi è arrivato addirittura a 631. Intanto, si diffonde l'allarme inquinamento causato dal fumo degli incendi che, spinto dal vento, è arrivato in alcune grandi città del Golden State. Oggi le scuole sono state chiuse a San Francisco (che è a 280 chilometri dal punto on cui è scoppiato l'incendio), Sacramento e Oakland, proprio a causa della bassa qualità dell'aria. Le autorità di San Francisco hanno anche sospeso il servizio della popolare funivia della metropoli californiana.

I resti delle ultime sette vittime sono stati rinvenuti tra le macerie delle case nelle città di Paradise, Magalia e Concow. In totale, sono state distrutte quasi 12mila edifici, tra cui 9.700 case monofamiliari, 118 condomini e 290 attività commerciali. La Federal Emergency Management Agency (Fema) sta lavorando nell'area per aiutare le oltre 52.000 persone costrette ad evacuare dalle loro case in quello che è considerato uno dei più letali incendi nella storia della California, che è arrivato a toccare un'area di 560 chilometri quadrati. Adesso si aspetta con terrore il weekend, in cui la situazione dei venti sembra destinata a peggiorare.

Aggiornato il 16 novembre 2018 alle ore 13:06