Sebastian Kurz e Angela Merkel condividono l’idea di rafforzare Frontex espressa da Jean-Claude Juncker. Il tema più importante dell’incontro, fissato in vista del vertice straordinario mercoledì e giovedì prossimo a Salisburgo, è stato, indubbiamente, la questione migranti. L’ampliamento di Frontex “non deve però avvenire chissà quando, ma entro il 2020”, ha detto il cancelliere austriaco a Berlino, dopo l’incontro avvenuto domenica con l’omologa tedesca. Secondo Kurz, presidente di turno dell’Unione europea, per l’immigrazione è necessaria una svolta: l’obiettivo “è quello di non far neanche partire le barche”. A dicembre Vienna ospiterà un summit sull’Africa. A questo proposito, la Merkel ha detto che “l’Africa è composta da tanti stati e non possiamo occuparci di tutti”.
A Berlino Kurz e Merkel hanno comunque sottolineato che a Salisburgo non ci saranno delibere, ma sarà discussa la tabella di marcia in vista delle elezioni europee del 2019. Infine, Kurz ha parlato della Brexit, sostenendo che “tutto il possibile deve essere fatto per evitare un’uscita dura del Regno Unito dall’Europa”. Nella mattinata di domenica Kurz ha incontrato, assieme al presidente del consiglio europeo Donald Tusk, il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi.
Aggiornato il 17 settembre 2018 alle ore 19:10
