Brasile, Lula rischia il carcere

giovedì 5 aprile 2018


Nuovi guai in vista per Luis Inacio Lula Da Silva. L’ex presidente del Brasile potrebbe finire in carcere per scontare una pena di 12 anni. Il Supremo Tribunale Federale (Stf) ha respinto nella notte italiana una richiesta di “habeas corpus” presentata dagli avvocati del leader del Partito dei Lavoratori (Pt).

La decisione è stata presa con la più ridotta delle maggioranze possibile: è stato il voto a sorpresa della magistrata Rosa Weber che ha spostato la bilancia a sfavore di Lula, nel corso del dibattito dei componenti del Tsf che ha tenuto con il fiato sospeso milioni di brasiliani per più di 10 ore.

L’ex presidente chiedeva che fosse sospesa la pena che gli è stata inflitta (9 anni in prima istanza a Curitiba, diventati 12 in appello a Porto Alegre) per corruzione passiva e riciclaggio. Finché i suoi legali non avranno esaurito ogni possibile ricorso contro la sentenza. La risposta è stata negativa per 6 voti contro 5.


di Redazione