Kim Jong-un in segreto incontra Xi Jinping

Lunedì scorso ci sarebbe stata – secondo il Financial Times, che avrebbe raccolto indiscrezioni addirittura nell’inner circle familiare del dittatore della Nord Corea – un incontro segreto a Pechino tra Kim Jong-un e Xi Jingping.

Qualcosa era trapelato ieri sera tardi anche su una tivù giapponese e su un’agenzia di stampa sudcoreana per un semplice motivo: la segretezza del meeting, che doveva essere preparatorio a un eventuale e successivo vertice con Donald Trump, sarebbe stata infranta dalle pazzesche misure di sicurezza che circondano i rarissimi viaggi all’estero del dittatore.

Addirittura un treno blindato e armato scortato dalla polizia di Pechino che solo i ciechi non avrebbero visto lunedì transitare per la stazione centrale ferroviaria. E chi c’era in quel treno se non Kim? Che comunque non aveva ancora fatto una visita di stato dal 2011 quando si insediò al vertice della Nord Corea dopo la morte del padre? Secondo il “Ft” i cinesi avrebbero un doppio interesse a preparare un accordo diplomatico di non belligeranza tra Kim e il presidente americano. Da una parte tenere a freno le assurde intemperanze nucleari e le esplosioni pirotecniche di prova da parte di Pyongyang. Dall’altra guadagnare la fiducia di Trump – che si sta muovendo senza praticamente consultare nessuno del proprio staff e quando qualcuno ha qualcosa da ridire lo caccia come se fosse in Masterchef – per risolvere la minaccia dei dazi su acciaio e altre materie.

Sia come sia, la visita alla fine è saltata fuori e la circostanza non potrà che aggiungere carne al fuoco diplomatico mondiale che rischia di trasformarsi in un incendio.

Aggiornato il 27 marzo 2018 alle ore 20:00