Usa, Trump e le sanzioni alla Cina

Nuove grane all’orizzonte. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, sarebbe pronto ad annunciare nuove tariffe e sanzioni contro la Cina per un valore di almeno 50 miliardi di dollari. La mossa viene motivata con la necessità di punire Pechino per il furto di segreti tecnologici e commerciali.

Le misure colpiranno l’import cinese in cento categorie commerciali, dalle calzature all’elettronica, e imporranno restrizioni agli investimenti cinesi negli Usa. L’annuncio è arrivato alla vigilia dell’entrata in vigore dei dazi su acciaio e alluminio. Ma la Cina mostra i muscoli.

Non ha paura di una guerra commerciale con gli Stati Uniti, che ribadisce di non volere, ma alla quale è pronta a rispondere. “Pechino non vuole combattere una guerra commerciale con nessuno”, ha dichiarato la portavoce del Ministero degli Esteri, Hua Chunying, ribadendo una posizione espressa ieri dal primo ministro, Li Keqiang, aggiungendo, però, che “se ci sono forze che ci costringono a combatterne una, non saremo spaventati, né ci nasconderemo”.

Aggiornato il 22 marzo 2018 alle ore 10:22