Trump attacca Putin sulla Corea del Nord

Donald Trump attacca frontalmente Vladimir Putin. Il presidente americano sostiene che la Russia non sia per niente in campo sul fronte della crisi Usa-Corea del Nord. Secondo la Casa Bianca il programma nucleare nordcoreano rappresenta, ogni giorno di più, una seria minaccia per gli Stati Uniti e l’Occidente. Trump ribadisce il concetto in una lunga intervista concessa all’agenzia anglo-canadese Reuters.

“La Russia – sostiene il presidente americano – non ci sta aiutando per nulla con la Corea del Nord. Quello che la Cina fa per aiutarci, la Russia lo sta sabotando. In altri termini, la Russia si sta inventando una scusa, per non fare, quello che la Cina sta, invece, facendo”.

Trump si dichiara pronto a sedersi “ad un tavolo con Kim Jong-un. Ma non sono sicuro che questo risolverebbe il problema. Non sono certo che i colloqui porterebbero a qualcosa di significativo. I nordcoreani hanno parlato per venticinque anni, approfittando dei nostri precedenti presidenti”. Secondo Trump, è in atto “una partita a poker molto, molto difficile e non intendo rivelare quali carte ho in mano”.

Il presidente americano ha deciso di non commentare le voci sulla possibilità di un attacco preventivo limitato. Quello che in gergo militare viene definito “bloody nose”, un pugno in faccia che fa sanguinare il naso.

Aggiornato il 19 febbraio 2018 alle ore 10:47