Russiagate: il procuratore Mueller indaga sul ruolo di Ivanka Trump

L’inchiesta sul Russiagate arriva ad Ivanka, la figlia prediletta di Donald Trump. Lo riferisce il Los Angeles Times. Secondo il quotidiano statunitense, il procuratore speciale Robert Mueller avrebbe intenzione di verificare che ruolo abbia avuto la primogenita del presidente americano nella vicenda scottante che tiene banco a Washington. L’ipotesi è molto pesante: “crimine di intralcio alla giustizia”. Secondo Mueller qualcuno nella squadra del presidente, inclusa la figlia, avrebbe mentito agli inquirenti.

Ma la domanda che si pone il “Lat” riguarda il tanto temuto incontro che, pare, sia avvenuto nel giugno di due anni fa, tra la legale russa Natalia Veselnitskaya, vicina a Putin e il lobbista Rinat Akhmetshin, con il fratello di Ivanka Donald junior, il marito Jared Kushner e Paul Manafort, allora capo della campagna elettorale di Trump.

L’imbarazzante summit si sarebbe tenuto all’interno della Trump Tower di Manhattan. La legale russa avrebbe sostenuto di essere in possesso di documenti imbarazzanti su Hillary Clinton. Tuttavia, pare che Ivanka non fosse presente al pericoloso vertice. Anche se la donna sarebbe riuscita ad incrociare la legale ed il lobbista sulla soglia dell’ascensore.

Il gruppo di lavoro del procuratore speciale pare stia verificando le connessioni tra Veselnitskaya, i membri dello staff e della famiglia Trump, compresa Ivanka. Già, perché sembra che il fratello Donald junior, il marito Jared e l’ex manager Manafort siano già sotto la lente d’ingrandimento di Mueller.

Aggiornato il 07 febbraio 2018 alle ore 12:54