Wikileaks: ecco le aziende russe con cui Mosca spia i cittadini

Decine di documenti sulle aziende private utilizzate da Mosca per spiare i cittadini russi sono stati pubblicati da Wikileaks. Trentaquattro documenti in russo, tranne uno, accompagnati da grafici articolati e spiegazioni complesse che rivelano quali sono le tecnologie utilizzate dal Cremlino per accedere ai telefoni e alla posta elettronica della gente comune. La serie di file si chiama “Spy Files Russia” e copre un lasso di tempo che va dal 2007 al 2015. L’azienda più importante al soldo di Mosca, si legge nell’unico documento in inglese, si chiama Peter-Service ed è stata fondata nel 1992 a San Pietroburgo. Oggi ha oltre 1.000 impiegati e uffici in diverse città della Russia e dell’Ucraina.

Il ruolo di Peter-Service, rivelano i documenti, è quello di collaborare con “l’apparato dei servizi di intelligence”. Per le leggi russe, soprattutto la Yarovaya, non c’è alcuna differenza tra “intercettazioni legali” e spionaggio di massa senza mandato di un tribunale da parte delle agenzie di stato. Non solo, i provider in Russia sono obbligati per legge a installare il “Sorm”, un sistema di sorveglianza fornito direttamente dal Fsb, i servizi segreti russi, a sue spese ma realizzato con il contributo del ministero degli Interni e delle aziende private di “spionaggio”.

Aggiornato il 20 settembre 2017 alle ore 10:27