Brexit, Ue: “Nessun progresso decisivo, solo chiarimenti”

“Questa settimana abbiamo avuto chiarimenti utili su molti punti, ma nessun progresso decisivo sui soggetti principali. Anche se la discussione sull'Irlanda è stata fruttuosa”. Così il capo negoziatore Ue Michel Barnier al termine del terzo round di negoziati sulla Brexit, in una conferenza stampa col segretario di stato britannico David Davis, aggiungendo: “siamo lontani dal dire che sono stati raggiunti progressi sufficienti” sul negoziato, per passare alla fase successiva. Barnier ha quindi proseguito sottolineando che “abbiamo presentato la nostra analisi legale sul conto da pagare” per il divorzio dall'Ue. “È giusto dire che abbiamo posizioni molto diverse”, ha osservato. “Dobbiamo trovare una soluzione sui conti Ue, al di là della flessibilità e dell'immaginazione, perché ho il mandato di trovare una risposta che rassicuri", ha detto rispondendo ad una domanda sulla questione che si è rivelata la più spinosa nel corso del terzo round negoziale con la Gran Bretagna.

“Uscire dal mercato unico ha delle conseguenze - ha aggiunto Barnier - Non si può essere fuori dal mercato unico e disegnare il suo ordine legale, come chiede il Regno Unito. È semplicemente impossibile. La mia raccomandazione per riuscire in questo negoziato è quella di essere il più costruttivi possibile ed il meno ambigui possibile. La qualità del nostro accordo sui tre principi chiave per la Brexit è più importante dei tempi”. “Sono d'accordo - ha risposto il segretario di stato britannico David Davis - la qualità è più importante della tempistica”.

Aggiornato il 01 settembre 2017 alle ore 15:36