Trump Jr. si difende: “Nessuno scandalo”

Si difende su Twitter Donald Trump jr, il figlio maggiore del presidente Usa, dopo le rivelazioni del New York Times sul suo incontro sospetto con una avvocata russa legata al Cremlino, che gli aveva promesso materiale compromettente su Hillary Clinton.

“Ovviamente sono la prima persona in una campagna elettorale a fare un incontro per sentire informazioni su un avversario... non ha portato a nulla ma dovevo sentirla”, è il suo primo cinguettio sarcastico. Poi ritwitta il titolo di un articolo del New York Post (“Le rivelazioni del Times su Donald Trump jr sono un grande sbadiglio”) che prende di mira l’articolo del Nyt sostenendo che non si tratta di uno scandalo perché nessuna campagna elettorale rifiuterebbe una offerta di informazioni sull’avversario e Hillary avrebbe fatto altrettanto.

Infine replica all’accusa di aver dato due versioni, la prima delle quali senza citare il materiale offerto dall’avvocato: “Nessuna incoerenza nelle dichiarazioni, l’incontro è stato prima di tutto sulle adozioni. In risposta ad ulteriori domande ho fornito semplicemente più dettagli”. I media gli contestano anche che lo scorso marzo aveva assicurato di non aver incontrato alcun russo mentre rappresentava il padre in campagna. Non servendo nell’amministrazione, infatti, Trump Jr. non aveva alcun obbligo di svelare i suoi contatti stranieri.

Aggiornato il 11 luglio 2017 alle ore 10:51