Migranti: sanzioni per Ungheria, Polonia e Repubblica Ceca

La Commissione europea ha deciso di lanciare le procedure di infrazione contro Polonia, Ungheria e Repubblica Ceca per i mancati ricollocamenti dei profughi da Italia e Grecia. Ad annunciare i provvedimenti è stato il commissario Ue Dimitris Avramopoulos in occasione della presentazione della relazione di giugno sullo stato di attuazione delle "relocation". "Spero che" questi tre Paesi "possano riconsiderare la loro posizione e iniziare a "contribuire in un modo giusto", afferma Avramopoulos, spiegando che la Commissione Ue in quel caso potrebbe anche riconsiderare la propria decisione. "Speriamo che lo spirito europeo prevalga", auspica. "Questi tre Paesi non hanno fatto niente per oltre un anno", avverte Avramopoulos. In particolare "l'Ungheria, non ha mai fatto niente - aggiunge - La Polonia si è offerta di accogliere nel 2015 e poi non ha fatto altro. La Repubblica Ceca non ha più ricollocato dall'agosto 2016".

Il commissario ha ricordato i numerosi appelli rivolti ai Paesi affinché ricollocassero. "Ora è tempo di passare all'azione", avverte Avramopoulos "anche se non sono l'uomo più contento". Oggi sarà pubblicato il pacchetto mensile delle infrazioni. La decisione di lanciare le procedure di infrazione per Polonia, Ungheria e Repubblica Ceca per i mancati ricollocamenti "dimostra quanto il Parlamento europeo può incidere": lo ha detto il presidente dell'eurocamera Antonio Tajani sottolineando che "la Commissione europea ha raccolto la nostra pressione perché si faccia rispettare l'accordo sottoscritto. Chi aveva ricevuto per tanti anni solidarietà dai Paesi del sud Europa non può tirarsi indietro quando c'è da essere solidali con Paesi che vivono momenti di difficoltà".

È un "puro ricatto e un atto antieuropeo" da parte della Commissione europea voler sanzionare i Paesi che non hanno rispettato gli impegni sulla ricollocazione dei migranti. Lo ha detto, oggi in Parlamento, il ministro degli esteri ungherese Peter Szijjarto dopo l'annuncio di Bruxelles dell'apertura delle procedure di infrazione per Ungheria, Polonia e Rep. Ceca sui mancati ricollocamenti dei profughi da Italia e Grecia.

Aggiornato il 14 giugno 2017 alle ore 13:08