Medio Oriente, leadership di Hamas trasloca in Libano

La leadership di Hamas potrebbe trasferirsi dal Qatar in Libano dopo che Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Bahrìein ed Egitto hanno imposto un blocco a Doha chiedendo di rompere i legami con il movimento palestinese e la Fratellanza musulmana. Lo ha riferito ieri il quotidiano libanese "Daily Star", aggiungendo che per la prima volta dopo sei anni rappresentanti di Hamas, fino ad ora su posizioni contrarie al regime siriano, si sono incontrati proprio a Beirut con Ahmad Jibril, capo del Fronte popolare per la liberazione della Palestina-Comando generale (Fplp-Cg), alleato di Damasco. L'incontro è avvenuto sabato, secondo il giornale, dopo che per anni il Fplp-Cg ha sostenuto le forze governative nella guerra civile siriana e Hamas quelle dei ribelli.

Nei giorni scorsi la stampa israeliana aveva detto che alcuni dirigenti di Hamas, tra cui Saleh al Aruri, figura di primo piano della forza paramilitare Izz ad Din al Qassam, si erano già trasferiti da Doha in Libano. Il ministro della Difesa israeliano Avigdor Lieberman, citato dal quotidiano "Haaretz", ha affermato che dal Libano Hamas "continuerà a cercare di attivare il terrorismo contro Israele e allo stesso tempo rafforzerà i legami con Hezbollah", il Partito di Dio sciita alleato dell'Iran. Il tutto, ha aggiunto Lieberman, sotto la regia e con l'aiuto dei Pasdaran iraniani, in particolare del generale Qasem Soleimani, responsabile per le operazioni all'estero.

Aggiornato il 13 giugno 2017 alle ore 13:37