L'alleanza di "En Marche!" con i centristi MoDem otterrebbe il 32% dei voti alle elezioni politiche di giugno, staccando nettamente la destra dei Republicains (alleata ai centristi UDI) e il Front National di Marine Le Pen, entrambi al 19%. Lo rivela un sondaggio Harris Interactive per France Televisions.

Dalla sera del ballottaggio delle presidenziali, i candidati della maggioranza presidenziale hanno progredito di 6 punti mentre quelli dei Republicains e del Front National hanno in entrambi i casi arretrato di 3 punti ciascuno. La sinistra populista di Jean-Luc Melanchon si fermerebbero invece al 15%, con i socialisti il 6% in caduta libera.

Se i sondaggi per le Politiche sorridono a Macron, le cose non vanno altrettanto bene per il neo inquilino dell'Eliseo riguardo alla fiducia dei cittadini francesi nella sua presidenza. Pochi giorni dopo la sua elezione, infatti, soltanto il 45% dei francesi crede in Macron e appena il 36% nel suo primo ministro, Edouard Philippe, secondo un sondaggio Elab realizzato per il quotidiano Les Echos e Radio Classique.

La quota di fiducia che riguarda Macron è meno elevata di quella dei suoi predecessori a questo stadio, cioè immediatamente dopo l'investitura: nel maggio 2012 Francois Hollande roccoglieva il 58%, Nicolas Sarkozy il 59% nel giugno 2007. Per quello che riguarda Philippe i dati sono ancora più bassi, ma va anche considerata la scarsa notorietà del nuovo primo ministro: il 36% dei francesi crede in lui, il 43% no e il 21% non ha espresso opinione.

Aggiornato il 18 maggio 2017 alle ore 18:53