Il “Taccuino”: Conte in Parlamento

Il “Taccuino” del 15 gennaio segnala, al primo punto, la decisione del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, di riferire alle Camere sulla crisi di governo. La scelta è conseguenza dalle pressioni del Partito Democratico e delle forze di opposizione che unitariamente gli hanno chiesto un passo formale per superare lo stallo delle prime ore. Il Quirinale, informato da Matteo Salvini, che ha parlato a nome dell’intera coalizione, pare aver ulteriormente sollecitato il “riluttante” e temporeggiatore Conte.

Il Presidente del Consiglio ha optato per la “comunicazione” come mezzo tecnico di informativa, che consiste nel racconto dei fatti accaduti e semmai nell’esposizione di un progetto politico per il futuro. Al termine, deputati e senatori potranno essere chiamati ad esprimere un voto di fiducia, proprio, su quel progetto. Le comunicazioni avverranno, alla Camera dei deputati, lunedì 18, e al Senato, martedì 19.

Il “calcio mercato” o il “mercato delle vacche” è aperto, dunque. Tutti impegnati alla ricerca dei “responsabili” e, udite udite, alla costruzione di un nuovo gruppo al Senato fondato sul Maie. La salvezza del Governo e il bene del Paese dovrebbero passare dal Maie. Sapete cos’è? Beh, seguitemi e negli ultimi minuti del “Taccuino” lo racconterò.

Entriamo, a questo punto, nel vivo delle questioni. Se volete, cliccate sotto. Buon ascolto.

Aggiornato il 15 gennaio 2021 alle ore 12:38