Giustizia: la riforma in peggio

Come si riforma la giustizia secondo qualcuno:

  1. Si blocca la prescrizione dopo la sentenza di primo grado, anche se è sentenza di assoluzione.
  2. Si abolisce il divieto di reformatio in peius, affinché sia chiaro che, impugnando la sentenza e continuando a protestarsi non colpevole, l’imputato, nonostante il pubblico ministero non abbia manifestato insoddisfazione, corre il rischio di vedersi aggravata la pena.

La spiegazione è semplice: tu devi avere paura, in ogni tempo; tu devi sapere che io posso distruggerti.

Eccolo il salto di civiltà. Lo Stato che intimidisce. Questo è il ministro di Giustizia.

Aggiornato il 04 dicembre 2019 alle ore 12:10