La labile speranza di Alfano

È decisamente spuntata la minaccia delle “mani libere” di Angelino Alfano al Governo Gentiloni e al segretario del Partito Democratico, Matteo Renzi. Perché agitare lo spettro della crisi di governo nel momento in cui i tre maggiori partiti marciano verso l’intesa sulla legge elettorale che penalizza quelli minori, non costituisce una minaccia ma rappresenta una sorta di assicurazione. Quella che ad accordo chiuso e a legge elettorale varata non ci sarà bisogno di andare alla ricerca di un pretesto per chiudere la legislatura e andare al voto in autunno. Basterà attendere le “mani libere” dei centristi di Alfano e la crisi necessaria allo scioglimento delle camere scatterà automaticamente.

Naturalmente nessuno pensa che il ministro degli Esteri sia così ingenuo da credere che la sua minaccia venga presa sul serio. Tutti danno per scontato che serva soltanto a premere su Renzi affinché nella legge elettorale lo sbarramento al cinque per cento venga abbassato al 3 per cento o almeno al 4. Ma neppure in questo caso la minaccia pare destinata ad avere successo. Renzi ha tutto l’interesse a tenere alto lo sbarramento per impedire che gli scissionisti di Pier Luigi Bersani, Massimo D’Alema e Speranza possano, insieme a Giuliano Pisapia, entrare in Parlamento e diventare quel nemico a sinistra che da sempre rappresenta una spina nel fianco della sinistra di governo.

A sua volta Silvio Berlusconi ha un interesse ancora maggiore per evitare che i centristi passati al renzismo possano sopravvivere al loro voltafaccia nei confronti del centrodestra. E lo stesso Beppe Grillo può sempre sperare che parte dell’elettorato post-comunista più irriducibile possa confluire sui Cinque Stelle.

Per Alfano, quindi, l’unica speranza si chiama paradossalmente Fratelli d’Italia. Cioè, che per consentire al partito di Giorgia Meloni di entrare in Parlamento e diventare un alleato indispensabile per dare maggiore equilibrio ai rapporti con il Pd nella prossima legislatura, Berlusconi tratti con Renzi lo sbarramento non al 5 ma al 4.

Ma quanto può essere labile una speranza del genere?

Aggiornato il 30 maggio 2017 alle ore 17:23