Il 10 maggio si è tenuta a Milano la seconda edizione di Investopia Europe, la piattaforma di investimento lanciata dal Governo degli Emirati Arabi Uniti nel 2021 e approdata in Italia a maggio 2023, con la collaborazione di Efg Consulting, società di consulenza strategica per i processi di internazionalizzazione con focus sul Medio Oriente presieduta da Giovanni Bozzetti, imprenditore, manager e docente universitario. L’evento si è svolto a Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa Valori italiana, in presenza di oltre 700 persone e ha visto gli interventi dei ministri italiani, in ordine: Adolfo Urso (Imprese e made in Italy), Daniela Santanchè (Turismo) e Giancarlo Giorgetti (Economia e finanze), mentre il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Antonio Tajani, ha lasciato un messaggio che è stato letto da Giovanni Bozzetti. Le personalità istituzionali straniere che si sono succedute sul palco sono state il ministro dell’economia degli Emirati Arabi, Abdulla bin Touq Al Marri, il ministro dell’energia, commercio e industria di Cipro, George Papanastasiou, e il ministro dell’Economia, delle imprese e dei progetti strategici di Malta, Silvio Schembri. La presenza di imprenditori e manager sia italiani, sia stranieri ha sottolineato l’intento collaborativo tra realtà private e pubbliche per creare un ponte tra gli investitori internazionali e le opportunità negli Emirati Arabi, considerati anche come un anello strategico nei rapporti non soltanto col Medio Oriente, ma anche con l’Africa. Tra gli oratori, il primo a prendere la parola è stato Luigi Di Maio, l’ex ministro degli Esteri pentastellato, oggi Rappresentante speciale per l’Unione europea nella Regione del Golfo. “Le sono mancato?”, ha chiesto ironico, prima dell’evento, a un giornalista che ha rimarcato la rarità delle sue dichiarazioni pubbliche.
Investopia è stata più volte definita giornalisticamente la “Davos del Medio Oriente”, ma una descrizione più efficace è stata fornita dal ministro Al Marri, che ha osservato come il nome sia l’unione dei termini “investment” e “utopia”. Dal connubio tra la realtà materiale degli investimenti e la natura astratta dell’utopia, ha origine l’ambizione, altra parola chiave dell’incontro. “Abbiamo un focus sulla decarbonizzazione che vogliamo realizzare ed è così che vogliamo cambiare la nostra economia”, ha proseguito il ministro emiratino, dopo avere dichiarato che il Prodotto interno lordo della sua Federazione è aumentato del 7,2 per cento nel 2022, specificando che “l’aspetto interessante è che questo dato non è legato al petrolio”. Il ministro Urso ha descritto ai presenti la capacità delle Piccole e medie imprese italiane di esportare “più della media europea” anche in un periodo di incertezze geopolitiche come quello attuale. “Siamo i produttori del bello, buono e ben fatto”, ha affermato. Dopo una breve pausa, ha aggiunto che un altro valore richiesto oggi è la sostenibilità. Santanchè si è dichiarata ottimista sui flussi turistici previsti per la prossima estate, pur ribadendo l’importanza di svincolarsi dalla logica della stagionalità, in quanto le località italiane hanno il potenziale per essere attrattive tutto l’anno, conferendo, così, maggior valore sia al patrimonio artistico e ambientale del Paese, sia al mercato del lavoro intorno al turismo, ancora troppo caratterizzato da precarietà e opportunità di carriera insufficienti.
Il ministro Giorgetti ha tenuto il discorso conclusivo dell’evento, annunciando l’intenzione di dare vita a “una via italiana per l’Intelligenza artificiale, le cui fondamenta sono già state gettate con la costruzione della Fondazione Ai4Industry, oltre all’approvazione di uno specifico disegno di legge”. Per l’attuazione di tale iniziativa, il ministro ha anticipato opportunità di collaborazione con “la riconosciuta leadership su base regionale degli Emirati Arabi Uniti nello sviluppo del settore”. Tra gli altri ambiti di impegno comune, Giorgetti ha esposto “la possibilità di stringere partenariati nel settore dell’industria aerospaziale, anche alla luce della strategia spaziale nazionale degli Emirati Arabi Uniti, che si pone l’obiettivo di fornire servizi spaziali competitivi e potenziare le scienze spaziali, con la partecipazione a missioni della Stazione spaziale internazionale”. A tale proposito, “l’Agenzia spaziale italiana sta già collaborando con gli Emirati Arabi Uniti ad un progetto di ricerca sugli asteroidi nel sistema solare, ma nuovi partenariati strategici sono possibili con le nostre imprese”. Dall’evento è emerso che Investopia è una “prova di amicizia” – come sostenuto da Bozzetti – tra l’Italia e gli Emirati, ma anche un luogo di scambio di visioni e progetti per il raggiungimento di ambizioni comuni.
Aggiornato il 13 maggio 2024 alle ore 14:41