Campagna vaccini, l’impegno di Confindustria

Il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, nel corso della trasmissione televisiva “Porta a Porta” ha detto: “Abbiamo messo a disposizione del Commissario all’emergenza la struttura e la logistica del sistema produttivo italiano”. In sostanza, seimila imprese “ad oggi hanno dato la disponibilità su base volontaria. Venerdì chiuderemo la raccolta delle disponibilità e poi con il commissario condivideremo i siti scelti per la vaccinazione di comunità. Abbiamo scelto, infatti, di dare la disponibilità non solo per i dipendenti ma anche per la comunità, a partire dalle famiglie dei dipendenti”.

Bonomi ha così illustrato l’accordo tra l’associazione degli industriali e il Governo sulla vaccinazione in azienda: “Crediamo di rispettare il piano che ha dato il commissario – ha sottolineato Bonomi – quindi entro ottobre di contribuire per la nostra parte a vaccinare tutto il quorum per raggiungere l’immunità di gregge, l’80 per cento della popolazione”.

Il presidente di Confindustria, sulla situazione delle imprese, ha notato: “Abbiamo avuto un anno di stop and go, di chiusure e ripartenze, che hanno fatto venire meno la fiducia. Il grande capitale sociale, che avevamo acquisito durante il primo lockdown, è stato disperso con i provvedimenti successivi, che non hanno dato una direzione al Paese”. Con una postilla: “Sappiamo che possiamo passare solo attraverso una campagna vaccinale, che riguardi il maggior numero di persone nel minor tempo possibile”.

Infine, sulle misure annunciate finora, è stato critico: “Ogni volta che sento parlare di semplificazione in Italia mi vengono i brividi, perché stratifichiamo ancora impegni per le imprese”.

 

Aggiornato il 18 marzo 2021 alle ore 12:11