Cassa depositi e prestiti: ok a offerta con proposta di accordo per Autostrade

Via libera dal Consiglio di amministrazione di Cassa depositi e prestiti a Cdp Equity “per la presentazione di un’offerta dettagliata per l’acquisizione dell’88,06 per cento di Autostrade per l’Italia (“Aspi”) detenuto da Atlantia, con relativa proposta di accordo volto a identificare i principali termini e condizioni relativi all’operazione prospettata”. Questo quanto riferito in una nota odierna. Nell’operazione, Cdp Equity risulterà il primo azionista con il 40 per cento del veicolo “attraverso cui sarà realizzato l’investimento (“BidCo”) e nominerà presidente e amministratore delegato di BidCo e di Aspi. L’operazione, inoltre, prevede il possibile ingresso di altri investitori italiani nella compagine azionaria di BidCo”.

Ad affiancare Cdp Equity ci saranno Blackstone Infrastructure Partners (“Blackstone”) e Macquarie Infrastructure and Real Assets (“Macquarie”), che in principio deterranno ognuna il 30 per cento di BidCo. “Blackstone e Macquarie, tra i più importanti investitori a livello internazionale – riporta il comunicato – dispongono delle dotazioni finanziarie necessarie e hanno dimostrato negli ultimi mesi, tra i soggetti che hanno manifestato interesse per Aspi, il maggior impegno di risorse nelle attività di due diligence in vista di un possibile investimento”.

Il consorzio composto da Cdp Equity, Blackstone e Macquarie (“Consorzio”), “a valle dell’offerta già inviata lo scorso 19 ottobre, ha compiuto uno sforzo significativo per approfondire gli aspetti valutativi coinvolgendo numerosi team di lavoro composti da professionisti specializzati nel settore delle concessioni autostradali e consulenti di levatura internazionale. La proposta, confermando la forchetta di prezzo già indicata in precedenza, sottopone un’offerta ancor più dettagliata che, se accolta, porterà all’individuazione di termini, condizioni e prezzo definitivi dell’operazione, a seguito di una due diligence di 10 settimane”.

In più, per dare ad Atlantia tempestiva visibilità sull’andamento delle valutazioni, “il percorso indicato prevede un primo riscontro sugli esiti della due diligence da parte del Consorzio dopo 4 settimane dal suo avvio. Inoltre, qualora nell’ambito dell’operazione i soci di minoranza di Aspi preferiscano esercitare il diritto di co-vendita delle azioni di Aspi, è previsto che il Consorzio possa acquistare fino al 100 per cento di Aspi”.

“L’offerta oggi inviata si colloca nel solco di quanto prospettato da Atlantia e Aspi nella lettera al Governo del 14 luglio scorso – viene spiegato in conclusione – ed è coerente con la mission di Cdp di sostenere stabilmente e nel lungo termine le infrastrutture strategiche. La presenza di Cdp è anche funzionale al presidio di un consistente piano di investimenti per l’ammodernamento della rete autostradale, l’accelerazione dei programmi di manutenzione e la promozione della logistica integrata e delle soluzioni a favore della mobilità sostenibile”.

Aggiornato il 28 ottobre 2020 alle ore 11:33