Coronavirus, i listini europei riprendono fiato dopo l’intervento della Bce

La svolta della Bce ha cambiato l’umore delle Borse europee. È previsto un nuovo Quantitative easing da 750 miliardi. Christine Lagarde ha imparato la lezione: “Non ci sono limiti al nostro impegno per l’euro”. Naturalmente si è registrato un forte rialzo all’avvio dei mercati europei. La cura della Banca centrale europea ha ridato un po’ di fiato ai mercati. Piazza Affari vola con il Ftse Mib che avanza del 4,4 per cento a 15.791 punti. Lo spread Btp-Bund, dopo aver aperto in picchiata a 200 torna a salire e si attesta attorno ai 200 punti base. Il rendimento è a 1,65 per cento. Borse europee a due velocità, appesantite dall’andamento negativo del comparto delle auto (-1 per cento) e dell’hi-tech (-1,3 per cento).

Anche per le quotazioni del petrolio che già nella notte avevano visto un balzo a seguito delle misure straordinarie da 750 miliardi di euro varate dalla Bce contro l’emergenza coronavirus. Il greggio Wti del Texas schizza del 13 per cento a 23,52 dollari al barile mentre il Brent del Mare del Nord cresce del 5 per cento a 28,05 dollari.

Il portavoce del gruppo Ppe al Parlamento europeo per gli affari economici e monetari, l’eurodeputato tedesco Markus Ferber, accoglie con favore il nuovo programma di acquisto di emergenza della Bce, ma si domanda se si possa rimediare alle interruzioni della supply chain a causa della diffusione del Coronavirus.

“È lodevole – sostiene Ferber – che la Bce sia determinata a combattere le ricadute economiche del coronavirus, ma si consiglia alla Bce di mostrare moderazione. Anche il più grande programma di acquisto di asset non sarà in grado di riparare le interruzioni della supply chain. La Bce deve stare molto attenta a non oltrepassare il limite del finanziamento statale monetario”. Ma Ferber chiede che il programma sia limitato nel tempo. Anche dalla politica italiana arriva un plauso alla decisione della Banca centrale. Dall’opposizione Matteo Salvini commenta: “Meglio tardi che mai”.

 

Aggiornato il 19 marzo 2020 alle ore 13:30