Borriello (Au): “Bisogna spingere la diffusione delle tecnologie digitali”

“Acquirente Unico” è una società pubblica nata per acquistare l’energia elettrica sul mercato all’ingrosso per i clienti domestici e le Piccole e medie imprese che ancora non sono passati al libero mercato. Alessio Borriello, direttore relazioni esterne e analisi di mercato di Au, sottolinea che l’azienda si è evoluta nel tempo, “in funzione della sua natura terza rispetto agli interessi del settore. Infatti, già a partire dal 2009, le attività di Au si sono progressivamente ampliate a beneficio del corretto funzionamento dei mercati energetici con l’operatività dello Sportello per il consumatore energia e ambiente e del Sistema informativo integrato. Inoltre, gestiamo il Portale consumi e il Portale offerte, strumenti nati non con fini commerciali, ma al servizio del consumatore per informarlo su quanto e come consuma e per aiutarlo a scegliere l’offerta di luce e gas più adatta alle sue esigenze. Infine con l’Organismo centrale di stoccaggio italiano è stata attribuita alla Società la gestione delle scorte di emergenza di prodotti petroliferi”.

Secondo Borriello, è fondamentale “spingere la diffusione delle tecnologie digitali. Ma anche, e soprattutto, per diffondere la comprensione delle enormi possibilità e degli enormi rischi che portano con sé. Quando vedo la fila delle persone anziane che, prima di un lungo ponte, si presentano dal tabaccaio sotto casa mia per chiedere al tabaccaio medesimo di controllare il credito sul telefono (ed eventualmente provvedere a una ricarica) penso sempre che avere uno smartphone in mano non significa affatto sapere cosa si sta maneggiando”.

Borriello non nasconde la complessità dell’universo digitale. “Come si fa a immaginare – sostiene – che chiunque possa districarsi tra le pagine in inglese che gli si impone di leggere per dare o negare il proprio consenso ai cookies di profilazione? O come sia possibile, se è per questo, che la stessa cosa la faccia un adolescente, nato col cellulare in mano e abituato ad accedere, sempre e comunque, nel tempo minore possibile, a quello che cerca, senza preoccuparsi se per arrivarci sta passando attraverso l’equivalente di un campo minato o, comunque, se quello che poi trova ha qualche somiglianza con il vero”. Per queste ragioni, Borriello sottolinea l’importanza delle iniziative promosse dall’Associazione Italian Digital Revolution. “Le ritengono assolutamente indispensabili”, conclude.

Aggiornato il 27 gennaio 2020 alle ore 11:19