Auto: cresce mercato europeo (+14,4%), bene anche Fca

Boccata d’ossigeno per il mercato europeo dell’auto che nel mese di settembre registra una crescita a due cifre: sono 1.285.494 – secondo i dati dell’Acea, l’associazione dei costruttori europei – le auto immatricolate a settembre nell’area dell’Unione europea e dell’Efta (Islanda, Norvegia e Svizzera), il 14,4% in più dello stesso mese del 2018.

Da inizio anno sono state vendute 12.115.927 vetture con un calo dell’1,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. “Una crescita – spiega Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor – che non deve trarre in inganno perché il confronto si fa con un settembre 2018 che aveva registrato un numero di vendite particolarmente basso per effetto di una corsa alle immatricolazioni nell’agosto precedente. L’entrata in vigore da settembre 2018 del nuovo sistema di omologazione Wltp aveva determinato nell’agosto precedente una forte spinta per vendere auto non in regola con la nuova normativa. Il mercato europeo dell’auto non è in buona saluta, ma in sostanziale stagnazione anche per la Brexit e la demonizzazione del diesel”.

Anche il Gruppo Fca registra a settembre una crescita con 69.467 immatricolazioni, il 12,8 per cento in più dello stesso mese 2018, mentre nei nove mesi le auto vendute sono 740.990, in calo del 10,2 per cento e la quota è pari al 6,1%. Il trimestre luglio-settembre è stato influenzato da condizioni di mercato altalenanti con crescite solo per Jeep a luglio, per Lancia a luglio e agosto, mentre a settembre tutti i brand sono in forte crescita: Alfa Romeo +25,9%, Lancia +23,3%, Jeep +18,1% e Fiat +10,8%.

“Sull’industria automotive globale, rischia di abbattersi una ‘tempesta perfetta’ innescata da importanti cambiamenti normativi, tecnologici, economici, geopolitici e sociali in un contesto di declino strutturale della domanda Europea di auto” sottolinea l’Unrae, l’associazione delle case automobilistiche estere. L’Anfia spiega che i cinque maggiori mercati, nel complesso, hanno immatricolato il 77 per cento dei volumi Ue di settembre, mese in cui le vendite di auto diesel registrano, sempre nei cinque maggiori mercati, un calo tendenziale del 3%.

Aggiornato il 17 ottobre 2019 alle ore 10:08