Nuovi accordi di cooperazione scientifica e tecnologica tra Italia e Israele

giovedì 16 maggio 2019


Notizia delle ultime ore è la riunione svoltasi presso la Farnesina, in sessione plenaria, della Commissione mista Italia-Israele che monitora i processi in corso per l’attuazione dell’Accordo bilaterale per la cooperazione industriale, scientifica e tecnologica tra i due Paesi. Ai lavori ha partecipato l’Ambasciatore israeliano in Italia Ofer Sachs.

La delegazione italiana è stata presieduta dal direttore centrale per l’Innovazione e la Ricerca del Maeci Fabrizio Nicoletti, mentre la delegazione israeliana è stata guidata da Zachi Schnarch, Vice Amministratore Delegato della Israeli Innovation Authority, e da Alexander Bligh, del Ministero per la Scienza e la Tecnologia israeliano.  Nel corso dei lavori sono stati approvati otto progetti di ricerca scientifica congiunta sui temi della telemedicina e delle tecnologie per il monitoraggio ecologico di sistemi agricoli e naturali terrestri e cinque progetti di ricerca industriale su tematiche legate alla salute, agroindustria e Ict.

Le parti hanno rinnovato l’impegno a finanziare il premio Rita Levi Montalcini, che permette ogni anno ai vincitori di essere ospitati presso le Università dei rispettivi Paesi e ha deciso di lanciare un nuovo bando per un laboratorio congiunto dedicato alla agricoltura di precisione. Inoltre, si è raggiunto un nuovo accordo di cooperazione teso a svolgere e organizzare seminari scientifici sia in Italia che in Israele. Le due delegazioni hanno successivamente definito le tematiche del prossimo bando per la raccolta di progetti scientifici congiunti, per l’anno 2020:  Target drug delivery – personalized medicine; Green chemistry and development of novel environment friendly polymers/materials.

La delegazione italiana ha riferito sui progressi del bando per sostenere la mobilità di giovani start-up italiane in Israele, emesso dall’Ambasciata d’Italia a Tel Aviv, che permetterà, una volta concluso il processo di valutazione, di finanziare dieci start-up selezionate che saranno ospitate presso incubatori di imprese israeliani. Grazie al protagonismo dell’Ambasciata italiana in Israele il programma del bando, realizzato in collaborazione con Intesa Sanpaolo Innovation Center e con acceleratori israeliani, individuati in collaborazione con l’Autorità per l’Innovazione israeliana,  mira ad incentivare un periodo in Israele di giovani e innovative aziende italiane che vogliono promuovere la propria eccellenza in tale stato. Le agevolazioni permettono anche di ricevere un finanziamento base pari a 10mila euro per ogni start-up interessata alla progettualità. Sostegno e sviluppo della cooperazione bilaterale, promozione del sistema scientifico e tecnologico italiano, realizzazione di iniziative promozionali della scienza, dell’agricoltura 4.0 e della tecnologia italiana. Sono alcune delle concrete possibilità di approfondimento e ricerca per i brillanti scienziati e imprenditori italiani interessati all’innovazione e alla cooperazione con il paese più conosciuto al mondo per le innumerevoli start-up che ospita.


di Domenico Letizia