UniCredit: possibile addio a Fineco

UniCredit si prepara. È pronta a ridurre la propria quota in Fineco. I cda delle due banche “hanno approvato una serie di azioni e procedure” che pongono le basi per la piena indipendenza di FinecoBank e che consentono a “UniCredit di cogliere qualsiasi opportunità di mercato, anche nel breve termine, in relazione alla sua quota”. Al momento, UniCredit detiene ancora il 35 per cento dopo avere ceduto il 30 per cento, in due tranche, ne 2016 con l’arrivo dell’attuale amministratore delegato Jean Pierre Mustier.

L’intesa prevede la concessione da parte di UniCredit di una garanzia finanziaria a favore di Fineco, con l’obiettivo di neutralizzare l’esposizione al rischio di credito della controllata fino alla scadenza naturale delle obbligazioni di UniCredit nel 2024.

Fino a ieri Fineco deteneva circa 8,3 miliardi di euro di obbligazioni UniCredit. L’attuale esposizione di Fineco nei confronti di UniCredit è pari a zero, essendo parte dello stesso gruppo. Le garanzie sono concesse per mantenere pressoché inalterata l’attuale esposizione regolamentare in caso di potenziale uscita futura di UniCredit da Fineco. Il Consiglio di UniCredit si è impegnato, in caso di eventuale futura uscita di Fineco dal gruppo, a rinunciare a qualsiasi diritto amministrativo a nominare o revocare il board.

Aggiornato il 07 maggio 2019 alle ore 15:47