Progetto Quadrilatero, la precisazione dell’Anas

In riferimento all’articolo pubblicato dal nostro quotidiano nei giorni scorsi a firma di Ruggiero Capone, l’Anas precisa che quanto affermato è destituito di ogni fondamento per le seguenti ragioni:

  • Nessun dirigente della Quadrilatero è indagato dalla Procura per “attentato alla sicurezza”;
  • Il Tribunale di Spoleto in data 18.12.2018 ha qualificato il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e la Quadrilatero Marche-Umbria SpA persone offese nell’ambito del procedimento penale che vede rinviati al Giudice dell’Udienza Preliminare quali imputati, gli esecutori di una parte degli interventi (Grandi Lavori Fincosit). Tale procedimento ha, essenzialmente, il suo presupposto nelle asserite irregolarità realizzative e difformità esecutive nell’ambito delle galleria “La Franca” facente parte del compendio realizzativo del Maxilotto 1, in corso di esecuzione da parte del contraente generale Val di Chienti;
  • Quadrilatero si costituirà come parte offesa del reato e parte civile.

Inoltre, è doveroso sottolineare che il progetto Quadrilatero è stato concepito e fortemente richiesto dal territorio proprio dopo il terremoto del 1997. E infatti la ss77, che durante l’ultimo sisma era già aperta al traffico, è stata la principale via di accesso al cratere sismico e sarà, insieme al resto delle infrastrutture previste, la base che consentirà la ripresa economica di quei territori, sia dal punto di vista abitativo sia turistico e industriale, collegando in modo veloce, diretto e moderno le aree appenniniche alla grande viabilità nazionale. Anche la Pedemontana, proprio perché attraversa i comuni terremotati (come scritto nell’articolo stesso) è strategica e fondamentale per evitare l’abbandono di quelle aree e sostenere la ricostruzione e la ripresa economica.

Infine, si precisa che la società Quadrilatero ha completato la direttrice Foligno-Civitanova Marche; sulla direttrice Perugia-Ancona ha raggiunto l’85% delle prestazioni contrattuali; tutti i progetti della Pedemontana delle Marche sono stati approvati dal Cipe e i lavori sono stati avviati. In merito a queste due ultime opere, si ricorda che Quadrilatero ha subìto (e risolto) ben tre default di imprese alle quali erano stati affidati i lavori, individuando poi un primario player del settore come l’Astaldi, la cui crisi recente è stata imprevista e imprevedibile.

Aggiornato il 01 marzo 2019 alle ore 12:14