La cooperazione doganale tra Italia e Cina

sabato 10 febbraio 2018


È di tempo di sostenere la crescita degli scambi commerciali italo-cinesi. Nel contempo va rafforzata la collaborazione per il contrasto delle frodi e per la tutela della salute e della sicurezza dei cittadini. Per queste ragioni, a Pechino si è tenuto un incontro tra il direttore dell’Agenzia delle dogane Giovanni Kessler e il ministro Yu Guangzhou, capo delle dogane cinesi.

Il vertice si è svolto nell’ambito della prima conferenza mondiale sull’E-Commerce transnazionale, promossa dalle dogane cinesi e dall’Organizzazione mondiale delle dogane (Omd). Si è parlato anche della crescita esponenziale dell’interscambio commerciale: nel 2017 +10,6 per cento dell’export cinese verso l’Italia e +22 per cento dell’import dal nostro Paese. Per un volume complessivo di oltre 49 miliardi di dollari. Il risultato fa dell’Italia il terzo partner europeo della Cina. I dati sono stati resi noti dalla delegazione cinese.

Kessler e Yu hanno confermato gli ottimi esiti della cooperazione tra le due dogane. Secondo Kessler, si tratta di un collaborazione che “va rafforzata, sfruttando anche le opportunità che ci vengono dal coordinamento europeo”.

Nei prossimi mesi sarà concluso un nuovo accordo per rendere possibili contatti diretti e controlli incrociati tra le dogane di alcuni porti italiani e lo scalo di Shanghai.


di Redazione