Bitcoin, un fenomeno incontrollato

Cosa sono i bitcoin. Come nascono e quale futuro avranno nella finanza globale. Riflessioni, quesiti, ipotesi sulle criptovalute. Tema sempre più ricorrente nei confronti pubblici degli economisti e degli studiosi di diritto.

Giuseppe Maria Berruti, commissario della Consob, Commissione nazionale per le società e la borsa, è intervenuto all’Aquila nel corso del convegno dal titolo “L’invenzione del diritto”. Berruti ha approfondito il libro, dallo stesso titolo, del presidente della Corte Costituzionale, Paolo Grossi.

Secondo il commissario della Consob, “il fenomeno dei bitcoin nasce da un meccanismo finanziario che ha deciso di fare a meno degli intermediari. Si tratta di mondo che prefigura una finanza senza banche”.

Per Berruti, “il punto è che noi controlliamo gli intermediari, le banche. E si pone dunque il tema: il bitcoin chi lo controlla? Chi dice qualcosa a questi signori? Quello dei bitcoin è un fenomeno pauroso e incontrollato, che può avere effetti importanti sull’economia reale, sulla vita delle persone, e noi abbiamo strumenti desueti per far fronte a tutto ciò”.

Berruti denuncia la propria preoccupazione. Ritiene che si debba intervenire prima che sia troppo tardi. Il rischio che paventa è quello di una sorta di Far West della finanza mondiale. Con conseguenti speculazioni e crisi dell’economia internazionale.

Aggiornato il 28 marzo 2018 alle ore 09:46