Il passo rapido dell’economia a stelle e strisce. Secondo gli analisti, l’economia statunitense nel 2018 andrà veloce. E la la Banca centrale americana, la Federal Reserve, alzerà i tassi a breve termine quattro volte in un anno.
È la previsione degli economisti consultati, negli ultimi giorni, dal Wall Street Journal. La visione è comune e prevede un aumento del 2,8 per cento del Prodotto interno lordo (Pil) nel 2018, in accelerazione rispetto alla crescita del 2,5 per cento del quarto trimestre del 2017, grazie alla nuova riforma fiscale.
Secondo gli esperti coinvolti dal quotidiano di New York, va tenuto in conto un ulteriore calo del tasso di disoccupazione al 4 per cento, dal 4,1, entro la metà dell’anno. A dicembre 2017 la Fed ha fissato i tassi d’interesse ad un range tra l’1,25 e l’1,5 per cento. Per gli analisti, la percentuale si attesterà al 2,21 per cento entro la fine del 2018, in perfetta sintonia con le anticipazioni della Banca centrale rispetto ad un aumento di un quarto di punto percentuale nel 2018, che porterebbe i tassi ad un range tra il 2 e il 2,25 per cento.
La previsione secondo il Wall Street Journal è attendibile, nonostante la turbolenza della Borsa, che si è manifestata appena il 5 febbraio, quando l’indice Dow Jones ha perso oltre mille punti in una sola giornata.
Dunque, tra gli economisti permane un sicuro ottimismo sull’immediato futuro dell’economia americana.
Aggiornato il 27 marzo 2018 alle ore 10:27
