Sciopero trasporti, l’intervento di Cavallaro (Cisal)

“La disciplina sullo sciopero in Italia è già sufficientemente rigida da garantire l’equilibrio tra diritto di sciopero e diritto alla mobilità, mentre fin troppo spesso si dimentica di analizzare - e divulgare - le ragioni alla base dell’astensione dal lavoro. Ragioni tanto più rilevanti e meritevoli di attenzione quando si tratta di settori delicati come quelli dei servizi essenziali, in primis dei Trasporti”.

È quanto dichiara Francesco Cavallaro, segretario generale della Cisal, a sostegno della posizione della Faisa-Cisal sull’interlocuzione tra Aziende dei Trasporti e sindacati che la Commissione di Garanzia tenta di favorire per modificare la regolamentazione del settore. 

“La Faisa-Cisal, ha confermato Mauro Mongelli, Segretario Nazionale Vicario della Federazione,  in occasione dell’audizione di lunedì scorso davanti alla Commissione, ha sottolineato la rigidità delle procedure già oggi previste per esercitare il diritto di sciopero, l’importanza di valutare le cause della protesta dei lavoratori, la mancanza di sanzioni nei confronti delle Aziende colpevoli di inerzia nella composizione dei conflitti”.

Aggiornato il 19 dicembre 2017 alle ore 22:10