Fisco, tasse, tributi: l’esperto risolve

Torna anche per questa settimana la rubrica del dottor Alfredo Annibali, commercialista di Roma, che settimanalmente risponde ai quesiti dei lettori in materia fiscale e tributaria. Il dottor Annibali vanta un’esperienza trentennale nel settore ed è anche Revisore legale e Perito del Tribunale civile di Roma. Domande e risposte per aiutare il contribuente a destreggiarsi meglio nell’intricato mondo del fisco.

Monica da Asti: mio figlio dovrà andare a studiare a Milano presso l’Università statale e mi chiedevo se potrò recuperare qualcosa delle somme pagate a titolo di canone per l’appartamento affittato. Si ma ad alcune condizioni. La prima è che il contratto sia redatto in conformità a quanto contenuto nell’allegato f) del d.m. 30 dicembre 2002. La seconda è che lo studente debba avere la residenza in un comune diverso da quello dell’università (e che disti più di cento chilometri) e poi che la durata del contratto sia compresa tra sei e trentasei mesi (rinnovabili automaticamente alla prima scadenza salvo disdetta). Stabilito ciò si potrà detrarre il 19 per cento della spesa su un ammontare massimo di euro 2.633,00 con benefici anche in capo al proprietario (cedolare secca al 10 per cento o deduzione forfettaria del 30 per cento in caso di tassazione ordinaria).

Oreste da Salerno: sto per acquistare l’appartamento dove andrò ad abitare con mia moglie. Il mutuo sarà cointestato ma lei non ha redditi, potrò recuperare anche la sua quota parte di interessi? Si e questo perché entrambi sarete proprietari e residenti. Se manca anche una sola di queste condizioni si perdono le agevolazioni fiscali.

Rispondo ulteriormente ad Elvira da Palermo che chiedeva lumi circa l’invio dello spesometro 2017. La proroga è stata ufficializzata ma il rinvio al 28 settembre pur apprezzabile appare quasi insufficiente. A mio modesto avviso bisognerebbe unificare tutte le scadenze relative all’iva magari al 31 di marzo dell’anno successivo, non credo francamente che le esigenze di lotta all’evasione ne vengano eccessivamente mortificate.

Giovanni da Modena: purtroppo sono all’estero per lavoro e ho buna parte della documentazione fiscale con me, faccio in tempo ad inviare la mia dichiarazione al ritorno considerando che rientrerò in Italia verso la metà di ottobre? Sì e grazie ai continui rinvii che ci sono stati. Ovviamente dovrà dare mandato ad un professionista facendogli recapitare quanto in suo possesso per poi completarla. In alternativa lo potrà fare direttamente lei accreditandosi presso l’Agenzia delle entrate.

Francesco da Salerno: il datore di lavoro può leggere le mail dei dipendenti? No e rispondo solo perché l’argomento è di grande attualità (e travalica le mie competenze) grazie alla recente sentenza della Corte europea dei Diritti dell’Uomo. Ci sono vari distinguo ma il principio oramai è sancito.

 

Aggiornato il 07 settembre 2017 alle ore 20:05