O’Leary (Ryanair): L’Alitalia verso lo “spezzatino”

“Per Alitalia è probabile uno spezzatino”. Lo ha detto ieri l’amministratore delegato di Ryanair, Michael O’Leary, in una conferenza stampa a Londra, aggiungendo che loro sono interessati “alla flotta” della compagnia di bandiera italiana. Il numero uno della low cost irlandese ha poi spiegato che “Ryanair terrà la maggior parte del personale Alitalia, in particolare piloti ed ingegneri, se la sua offerta verrà accettata”, concludendo che “sarà mantenuto anche il marchio Alitalia”.

“Mentre il Ministro Franceschini, a Venezia, dichiara di voler gestire la crescita dei flussi turistici verso l’Italia, O’Leary, a.d. di Ryanair, da Londra ci informa che di Alitalia verrà fatto uno spezzatino. Praticamente si smembra la compagnia di bandiera di un paese a vocazione turistica, lasciando che, di fatto, a gestire i flussi siano compagnie straniere che rispondono, ovviamente, ad altri interessi nazionali e commerciali. Di fronte a questo scenario non si capisce con quali strumenti il governo pensi di gestire le presenze turistiche nel nostro Paese”. È questa la reazione alla notizia di Deborah Bergamini, responsabile della comunicazione di Forza Italia.

E lo stesso Franceschini, qualche ora più tardi, ha ammesso che “lo spezzatino di Alitalia sarebbe un errore gravissimo e lo dico da ministro della Cultura e del Turismo ribadendo la posizione più volte espressa dal governo”. “Alitalia, al di là della proprietà, è comunque il primo pezzo di Italia che accoglie i visitatori in arrivo da ogni parte del mondo: gli aerei - sottolinea il ministro - sono infatti il primo il luogo dove iniziare ad apprezzare il cibo, il cinema, l’arte, la bellezza e lo stile italiano. Ecco perché lo spezzatino di Alitalia sarebbe un errore gravissimo”.

Aggiornato il 01 settembre 2017 alle ore 17:33