Fisco, tasse, tributi: l’esperto risolve

Torna anche per questa settimana la rubrica del dottor Alfredo Annibali, commercialista di Roma, che settimanalmente risponde ai quesiti dei lettori in materia fiscale e tributaria. Il dottor Annibali vanta un’esperienza trentennale nel settore ed è anche Revisore legale e Perito del Tribunale civile di Roma. Domande e risposte per aiutare il contribuente a destreggiarsi meglio nell’intricato mondo del fisco.

Renzo da Caserta: devo intraprendere un’importante attività di impresa e vorrei costituire una Srl magari conferendo anche degli immobili, ma quali sono i parametri contabili oltre i quali scatta l’obbligo del Collegio sindacale o del revisore? Diciamo che la domanda non è molto frequente, ma è giusto dare spazio a tutti. Si è tenuti a tale adempimento se l’azienda: ha più di 50 dipendenti, supera i 4 milioni 400mila euro di attivo patrimoniale e 8 milioni 800mila euro di ricavi (articolo 2435 del Codice civile); inoltre questi tre limiti devono essere superati per due anni consecutivi; è obbligata a stilare il bilancio d’esercizio consolidato (d.lgs. 27/01/10); controlla altre società che hanno l’obbligo di revisione legale (d.lgs. 27/01/10). In definitiva non sono casi molto frequenti, ma posso dire per esperienza personale che le banche spesso gradiscono la presenza di un organo di controllo che certifichi il bilancio.

Donatella da Milano: il mio commercialista mi ha comunicato le imposte da versare ma la data del 31 luglio mi lascia perplessa, ma non era dopo la metà di agosto? Lo era. Per adesso è confermata quella scadenza, ma voci di corridoio dicono che per i titolari di Partita Iva dovrebbe essere prorogata al 20 di agosto o giù di lì.

Riccardo da Novara: devo rinnovare il mio negozio faccio ancora in tempo a beneficiare del maxi ammortamento? Sì, la data ultima salvo proroghe è quella del 31 dicembre, termine entro il quale il bene deve essere stato fatturato o l’ordine accettato.

Silvio da Ragusa: subito dopo l’estate vorrei intraprendere un’attività in proprio (agronomo), posso beneficiare di qualche regime agevolato fiscale? Sì, quello forfettario, ma se ne rispetta i limiti reddituali (che nel suo caso dovrebbero essere di 30mila euro di fatturato annui) e di possesso di beni strumentali. Attenzione, se la si intraprende in corso d’anno occorrerà rapportarli all’intero periodo. In definitiva, se inizia il primo settembre non dovrà superare i 7500 euro di compensi. L’agevolazione è buona in quanto la tassazione è solo del 5 per cento se l’attività intrapresa costituisce una novità per il soggetto (e non una mera prosecuzione sotto forma di qualcosa di già esistente).

Alfredo da Roma: mi è arrivata una comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate con cui mi si invita a correggere una anomalia sugli studi di settore mediante dichiarazione integrativa, ma sono obbligato a farlo? No, o meglio se l’anomalia è reale potrà presentarla altrimenti potrà anche giustificare il suo comportamento mediante apposita comunicazione da inviare all’ufficio.

Domenico da Viterbo: devo rilevare un impianto di distribuzione di carburante e chi me lo cedo asserisce esistere anche un’agevolazione fiscale legata al fatturato, ma è vero? Sì, sono dei costi forfettari legati alle vendite (fino a un massimo di 1.032.000 euro). Dovrebbe essere strutturale ma…

Aggiornato il 21 luglio 2017 alle ore 15:40