FISCO, TASSE, TRIBUTI: L'ESPERTO RISOLVE

Ritorna la rubrica del dottor Alfredo Annibali, commercialista di Roma, che settimanalmente risponde ai quesiti dei lettori in materia fiscale e tributaria. Il dottor Annibali vanta una esperienza trentennale nel settore ed è anche Revisore legale e Perito del Tribunale civile di Roma. Domande e risposte per aiutare il contribuente a destreggiarsi meglio nell’intricato mondo del fisco.

Giulia da Rimini: vorrei intraprendere un’attività di “bed and breakfast”. Mio padre mi metterebbe a disposizione un suo appartamento e vorremmo fare un comodato, è fattibile? Rispondo da un punto di vista strettamente fiscale in quanto la normativa per i “bed and breakfast” varia da regione a regione. Per quanto riguarda la sua domanda ritengo, anche alla luce della risoluzione 394/E del 2008, che il contratto di comodato non sia adatto allo scopo in quanto il reddito, indipendentemente dalla sua effettiva percezione, sarà proprio del genitore comodante. Meglio sarebbe una sub locazione. Ricordo inoltre che non sempre è necessaria l’apertura della partita iva (normalmente quando l’attività è limitata ad uno/due appartamenti, nel qual caso andranno dichiarati nei “redditi diversi”, fermo restando la possibilità di dedurre le spese inerenti (biancheria, utenze, ecc.).

Antonella da Enna: il mio commercialista mi sta sollecitando la consegna delle fatture emesse e ricevute per procedere alla liquidazione dell’iva trimestrale. Sono fuori sede ed impossibilitata a consegnargliele e gli ho detto che la pagherò con ravvedimento al mio ritorno, ma lui insiste in quanto mi segnala un nuovo adempimento, ha ragione? Sì oserei dire, ovvio. Da quest’anno occorre comunicare le risultanze delle liquidazioni iva periodiche all’agenzia, a prescindere dal pagamento. Sono esentati da questo adempimento coloro che non hanno effettuato operazioni oppure solo fatturazione esente (oltre ai minimi, ai forfettari ed altri). Quindi il collega è nel giusti e non nascondo che questa nuova comunicazione sta creando non pochi problemi. La scadenza al momento è ferma al 31 maggio ma non si escludono proroghe in extremis.

Oreste da Alessandria: possiedo un terreno su cui ho installato dei pannelli fotovoltaici da cui ricavo energia che rivendo anche al gestore della rete, è reddito d’impresa o altro? Diciamo che entro limiti di produzione abbastanza congrui (260.000 kWh annui) sono considerate inglobate nel reddito agrario. L’eventuale eccedenza sarà tassata nella misura forfettaria del 25%.

Stefano da Rieti. Possiedo una casa in una piccola frazione di Amatrice dichiarata inagibile, ma sarò ugualmente assoggettato all’Irpef? No, fino a quando non saranno definitivamente ricostruiti e dichiarati agibili saranno esenti da tale tributo.

Arianna da Bologna: possiedo un appartamento e gli inquilini non mi pagano il canone. Ho iniziato la causa per lo sfratto ma a tutt’oggi, ancora non sono riuscita a rientrarne in possesso. Ma è vero che dovrò comunque dichiarare gli affitti anche se non li ho percepiti? Purtroppo sì. Fino a quando non si sarà conclusa la procedura di convalida del procedimento (che deve comunque avvenire entro il termine di presentazione della dichiarazione) i redditi dovranno essere dichiarati. Successivamente sarà riconosciuto un credito d’imposta su quanto versato ma non percepito.

Aggiornato il 18 maggio 2017 alle ore 17:51