Fisco, tasse, tributi: l’esperto risolve

venerdì 17 marzo 2017


Ritorna la rubrica del dottor Alfredo Annibali, commercialista di Roma, che settimanalmente risponde ai quesiti dei lettori in materia fiscale e tributaria. Il dottor Annibali vanta una esperienza trentennale nel settore ed è anche Revisore legale e Perito del Tribunale Civile di Roma. Domande e risposte per aiutare il contribuente a destreggiarsi meglio nell’intricato mondo del fisco.

Visto l’approssimarsi della scadenza per la rottamazione mi concentrerò prevalentemente su queste domande giunte in redazione.

Antonio da Udine: è vero che è stato prorogato il termine per presentare la domanda? Sì, oramai è “quasi” ufficiale. C’è tempo fino al 21 aprile per l’istanza. Attenzione tutte le altre scadenze ad essa correlate non hanno subito variazioni, vedi ad esempio i pagamenti. Cambierà, ma mi sembra anche logico, la data entro cui Equitalia dovrà rispondere ai contribuenti: dal 31 di maggio al 15 di giugno ma attendiamo conferme.

Mattia da Grosseto: sono un agente di commercio e la casa mandante mi scrive che non può dar luogo ai miei pagamenti in quanto Equitalia ha provveduto a notificare un “atto di pignoramento presso terzi”. Mi chiedo se è legittimo da parte del mio cliente un simile comportamento e se esiste un tetto massimo che possono vincolare. Purtroppo per lei sì. Dopo le ganasce fiscali ora Equitalia ha rispolverato questo vecchio istituto del diritto processuale civile. E se per i dipendenti vige il limite massimo del decimo/quinto (a seconda di quanto si guadagna) dello stipendio altrettanto non vale per i lavoratori autonomi. Aggiungo io che entrambi “hanno famiglia” ma il trattamento è differente, “Dura lex sed lex”.

Andreina da Trieste: ho in corso una rateizzazione per una serie di cartelle per le quali pago un bollettino unico. Vorrei rottamarne solo alcune, posso ridurmi da sola l’importo da versare? No, meglio recarsi ad uno degli sportelli di Equitalia per far rideterminare gli importi. In questi casi mai procedere da soli (ovviamente dopo che l’Ufficio ha accolto la domanda).

Federico da Albenga: vorrei aderire alla rottamazione e mi sono collegato al sito tramite le mie credenziali per sapere quali sono le cartelle pendenti, mi posso fidare di quanto lì riportato o devo attendere la comunicazione ufficiale? In mancanza della lettera di Equitalia meglio recarsi all’ufficio e farsi fare un estratto di ruolo. Purtroppo on-line non tutto risulta.

Mario da Bologna, ancora sul pignoramento presso terzi: è vero che la rottamazione non sospende le azioni esecutive intraprese? Per sbloccare i pagamenti a me dovuti dai miei clienti come posso fare? In questo caso io consiglio di presentare domanda di rateizzazione, pagare la prima rata e chiedere l’annullamento del provvedimento cautelare. Nulla vieta inoltre di presentare anche istanza di rottamazione per poter beneficiare dei notevoli “sconti”.

Dario da Isernia: ho delle cartelle di sole sanzioni, le posso rottamare? Sì, ed è il caso più conveniente e più premiale (basti pensare alle sanzioni per ritardi nei versamenti). Lo abbiamo già chiarito altre volte su questa rubrica e lo ribadiamo. Attenzione nel caso di multe stradali il beneficio si limita all’abbuono degli interessi di mora e a quelli di maggiorazione dovuti.


di Alfredo Annibali