Fisco, tasse, tributi: l’esperto risolve

Ritorna la rubrica del dottor Alfredo Annibali, commercialista di Roma, che settimanalmente risponde ai quesiti dei lettori in materia fiscale e tributaria. Il dottor Annibali vanta una esperienza trentennale nel settore ed è anche Revisore legale e Perito del Tribunale Civile di Roma. Domande e risposte per aiutare il contribuente a destreggiarsi meglio nell’intricato mondo del fisco.

Salvatore da Palermo sempre in tema di rottamazione: cosa succede nel caso vi siano più coobbligati al pagamento di un’imposta (nel caso specifico quella di registro su una compravendita), l’eventuale presentazione da parte di uno di loro dell’istanza di adesione si ripercuote anche sugli altri? Sì. Come chiarito nei giorni scorsi da parte di Equitalia essa produce effetto anche nei confronti degli altri sodali. Quindi anche nei loro confronti non si potranno intraprendere nuove azioni esecutive (salvo appunto quelle già in atto) e la rottamazione da parte di uno estinguerà l’obbligazione di tutti.

Roberto da Perugia: ho ceduto la mia licenza di taxi, esistono delle agevolazioni in materia di imposizione fiscale? Sì, ma prima una precisazione lessicale. Quello che si va a cedere non è la “licenza” bensì l’azienda come definita dall’articolo 2555 del Codice civile. Chiarito ciò (anche se l’espressione è invalsa nel linguaggio comune) si può beneficiare della tassazione al 20 per cento a condizione che la stessa sia posseduta da più di cinque anni. La base imponibile (non soggetta a contribuzione Inps) sarà data dalla differenza tra il valore dell’attivo (incluso l’avviamento) e le eventuali passività cedute. Ricordo che in tema di avviamento (inteso quale capacità dell’azienda di produrre redditi anche in futuro) l’Agenzia delle entrate è molto sensibile ed è meglio tracciare tutti i pagamenti ricevuti.

Nicoletta da Venezia: gestisco una piccola Srl costituita lo scorso anno. Il suo collega mi ha appena mandato il modello F24 relativo alla “tassa annuale sui libri sociali”, ma non l’avevo già pagata al notaio che l’ha costituita? Sì, ma essendo “annuale” va appunto versata per ogni esercizio. In realtà essa è una tassa sulle concessioni governative che scade il 16 marzo di ogni anno. È possibile beneficiare dell’istituto del ravvedimento operoso in caso di ritardo dell’adempimento. A questo punto apro una parentesi su tale argomento. Al di là dell’obbligo del pagamento vi è chi sostiene che per le Srl non sarebbero necessari la vidimazione e la bollatura dei libri sociali stante il fatto che tale previsione espressamente sancita per le Spa dall’articolo 2421 del Codice civile non è esplicitata dall’analogo articolo 2478 che riguarda le Srl. La cito per completezza di informazione da non prendere come verità evangelica, ma la tesi meriterebbe un approfondimento.

Valentino da Como: sono uno studente universitario e riceverò per un lavoro occasionale svolto una somma di circa diecimila euro; è vero che sono soggetto a versare i contributi Inps? Sì e precisamente alla gestione separata con aliquota attualmente pari al 32 per cento. L’obbligo in questo caso scatta in quanto l’importo ricevuto è superiore ai cinquemila euro. È un onere non indifferente da considerare quando si determina il compenso.

Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 19:19