La Roma del Gruppo dei romanisti in mostra a Trastevere

Si è aperta la mostra I romanisti. Cenacoli e vita artistica da Trastevere al Tridente (1929-1940), ospitata dal 15 dicembre al 4 giugno 2023 al Museo di Roma in Trastevere che racconta, attraverso un centinaio di opere, la vita e la cultura a Roma tra la fine degli anni Venti e il 1940, nella prospettiva specifica dei romanisti: studiosi, accademici e cultori della città che fondarono il Gruppo dei romanisti. Il percorso espositivo si snoda in cinque sezioni e circa cento opere di pittura, scultura, grafica, fotografia, ci sono poi anche documenti, provenienti in maggior parte dal Museo di Roma, dalla Galleria d’Arte Moderna, dal Museo di Roma in Trastevere e dai Fondi Trilussa della Sovrintendenza Capitolina e dall’archivio del Gruppo dei romanisti. Nel periodo 1929-40 la cultura romanista si vivifica in diversi contesti della Capitale, specie in salotti e cenacoli culturali, col fine di promuovere e approfondire aspetti tipici di Roma. In questo contesto gli aderenti condividono la passione per l’arte, la letteratura, l’antiquariato, lo spettacolo.

I promotori di questo movimento sono intellettuali romani e stranieri, che inizialmente erano conosciuti come i Romani della Cisterna, un gruppo di amici che spontaneamente si sono ritrovati a coltivare i medesimi interessi e che pian piano sono cresciuti per numero e contributi fino ad acquisire una fisionomia stabile alla fine degli anni Trenta per dare vita ufficialmente al Gruppo dei romanisti. Vale la pena ricordare che i fondatori furono Ettore Petrolini, Trilussa, Augusto Jandolo, Giuseppe Ceccarelli, Vitaliano Rotellini, Ettore Veo, Franco Liberati e Ignazio Mascalchi. All’inizio erano soliti riunirsi in osteria e durante i banchetti parlavano di arte, letteratura, archeologia, così da trasformare l’osteria in una sorta di accademia. Scopo dei romanisti è quello di operare per il progresso degli studi su Roma e per la loro divulgazione, così come per mantenere vivo, in ogni campo, lo spirito della romanità, mettendone in luce il patrimonio storico-artistico, le vicende, gli uomini illustri, le tradizioni, il dia­letto.

Si ricorda la nota pubblicazione La strenna dei romanisti con articoli, saggi, storie, poesie, memorie e illustrazioni di argomento romano che come da tradizione ogni 21 aprile, Natale di Roma, viene donata al sindaco della Capitale. La mostra è curata da Roberta Perfetti e Silvia Telmon, promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con la collaborazione del Gruppo dei romanisti. È organizzata da Zètema Progetto Cultura. Oltre alla mostra da gennaio a maggio 2023, verrà proposto anche il ciclo di incontri Il Gruppo dei romanisti si racconta, ideato e coordinato da Donato Tamblé, presidente del Gruppo dei romanisti.

Aggiornato il 18 dicembre 2022 alle ore 09:11